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Affidi illeciti, Aimi, Fiorini e Platis: “Riformare subito organo garanzia bambini”

da | Set 26, 2019 | Cronaca | 0 commenti

“Il Garante regionale dei minori non ha titolo per raccogliere i dati sugli affidi e quindi analizza solo quelli che gli enti locali, per grazia e gentile concessione, gli spediscono. Di più, non può intervenire nemmeno nei casi già interessati da provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, che sono in pratica la quasi totalità degli affidi. È questo il principale dato che emerge oggi dalla commissione speciale d’inchiesta dell’Emilia Romagna sul sistema di tutela dei minori”.
Lo affermano, in una nota congiunta, il senatore Enrico Aimi, la deputata Benedetta Fiorini e il consigliere provinciale di Modena Antonio Platis, tutti di Forza Italia.
“Se l’unica attività del Garante – aggiungono gli esponenti di Forza Italia – è promuovere convegni con il CISMAI e celebrare le buone pratiche di Bibbiano e dintorni, possiamo chiudere un Ente che, così impostato, è inutile ed inefficace. Se consideriamo poi l’ultimo comunicato stampa del Garante Regionale, nel quale afferma di schierarsi ‘al fianco dei giovani che manifestano per il clima, in quanto un ambiente compromesso non può assicurare una vita dignitosa ed equa per tutti e la nostra generazione non ha il diritto di pregiudicare la vita delle generazioni future’, aggiungiamo una luce tragicomica su questa figura di garanzia. Se ciò non bastasse – incalzano Aimi, Fiorini e Platis – aggiungiamo l’ultimo comunicato stampa, quello dell’8 luglio dal titolo ‘evitare diffondersi sfiducia in operato Servizi sociosanitari’, che ci fa capire ancora meglio che il Garante dovrebbe dimettersi e fare un passo indietro: se è vero che mancano gli strumenti normativi per avere i dati sugli affidi e non può interagire con l’Autorità giudiziaria, fino a quando non si interviene sulla normativa per dare poteri concreti, tanto vale che il Garante si dimetta. Lo ribadiamo – concludono gli esponenti di Forza Italia –  è quanto mai necessario riformare tutto il sistema degli affidi in Italia e riorganizzare il ruolo di tutte le figure coinvolte nel processo: dall’aiuto alle famiglie alle ctu dei magistrati, fino alle figure di garanzia come quella dei Minori”.

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