“Come ogni anno ci troviamo di fronte al problema del sovraffollamento dei bus scolastici: a qualcuno che si sente male, problemi di sicurezza ecc…
Tutto va bene fino a quando non ci scappa il morto!!
L’autista – si legge in una nota delle Rsa Seta Filt Cgil Modena – si trova tutti i santi giorni tra l’incudine ed il martello.
Da una parte gli utenti, migliaia di studenti che devono andare a scuola e, dall’altra, il sovraffollamento, le lamentele, le minacce, la paura di essere aggrediti, e nonostante tutto crediamo nell’importanza di essere collaborativi.
Siamo i primi a dire, essendo dei professionisti, che dobbiamo essere impeccabili alla guida, attenti alle brusche fermate, ai pirati della strada , a chi guida con il telefonino, sappiamo di dover praticare gentilezza e dare informazioni precise all’utenza.
Però chiediamo alla nuova direzione Seta, all’Agenzia della Mobilità (Amo), agli Enti locali, di metterci in condizione di lavorare serenamente , innalzando il livello di sicurezza e di qualità del servizio, aumentando il parco mezzi, ed anche, introducendo un codice sul display che informa gli utenti quando l’autobus è al completo per evitare la fermata e la continua forzatura di studenti che vogliono salire !
La Rappresentanza sindacale Rsa Filt/Cgil chiede ad Amo di fare informazione, soprattutto ad inizio anno scolastico, sulla distribuzione dei carichi di passeggeri, invitando gli studenti a non ammassarsi sulla parte anteriore della corriera. Inoltre, importante è anche l’inserimento sul bus del cartello luminoso “completo” , operazione a cui l’Agenzia è un po’ sorda … (a Bologna il cartello completo esiste sui bus da 40 anni!).
E’ anche importante utilizzare il personale di Amo e Seta nei momenti di maggior affollamento come l’uscita da scuola per indirizzare i ragazzi su come ci si comporta in corriera, evitare di prendere tutti le stesse e ammassarsi, mentre ci sono altre vetture mezze vuote”
Bus affollati, le richieste degli autisti di Seta
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