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Per Concordia un premio per il piano della ricostruzione post sisma

da | Ott 6, 2015 | In Primo Piano, Concordia, Ricostruzione | 0 commenti

Il sindaco Luca Prandini riceve il premio

Il sindaco Luca Prandini riceve il premio

Il Piano della Ricostruzione del Comune di Concordia, voluto dall’Amministrazione comunale per qualificare al meglio questa delicata fase, si è aggiudicato la menzione d’onore del prestigioso premio Gubbio 2015, promosso dall’Associazione nazionale centri storico artistici (ANCSA), a cui il Comune decise di partecipare per mettere a confronto il proprio lavoro progettuale con quello presentato da altri enti. Lo si legge in una nota della Amministrazione.

Il Premio, assegnato da una prestigiosa giuria di architetti e urbanisti, intende promuovere modalità di intervento sulla città e sul territorio storico valorizzando le esperienze più significative maturate nel campo della riqualificazione urbana ed ambientale e del recupero del patrimonio edilizio storico.

Nelle motivazioni per il conferimento del riconoscimento la giuria ha condiviso l’ipotesi, che sta alla base del piano, di rilanciare il centro storico incentrandone la rinascita a partire da un’integrazione funzionale con il nuovo “polo” post-terremoto sorto sul margine nord orientale dell’abitato e puntando sul rilancio di viale Garibaldi e sull’apertura di una nuova piazza nel luogo ove sorgeva il palazzo Mari.

Il sindaco di Concordia, Luca Prandini, ha ricevuto il riconoscimento sabato 3 ottobre a Gubbio intervenendo alla cerimonia di conferimento dei premi. “È un riconoscimento che ci riempie di orgoglio – afferma il sindaco Luca Prandini – e ci dice che la strada intrapresa per la ricostruzione di Concordia è quella corretta e che alla fine di questo cammino avremo una città moderna, più bella e più sostenibile di come l’abbiamo lasciata prima del sisma. Questo riconoscimento è frutto del lavoro e delle competenze di decine di tecnici e professionisti che hanno contribuito a redigere un Piano Della Ricostruzione all’avanguardia, partendo dal percorso partecipato che ha coinvolto cittadini e rappresentanti di associazioni e attività produttive nella definizione degli indirizzi del piano stesso. Questa è dunque l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo risultato, a partire dai tecnici comunali e dello IUAV di Venezia che hanno fornito un contributo determinante”.

PREMIO GUBBIO 2015
Motivazione della Menzione d’onore assegnata al Piano della Ricostruzione di Concordia.
“Concordia sulla Secchia è una delle città emiliane fortemente danneggiate dal sisma del maggio 2012 che l’ha colpita soprattutto nel centro storico. È nella bassa modenese, e ospita 9.000 abitanti, 6.500 dei quali nel capoluogo.
L’Amministrazione comunale ha redatto – e approvato nel dicembre del 2014 – un Piano della ricostruzione conforme alla Legge regionale n. 16 del 2012, presentandolo in questa sezione del Premio Gubbio.
È un Piano accurato e attento alle peculiarità della città colpita, sostenuto da un atteggiamento che valuta con coraggio, intelligenza e positività le necessarie iniziative da intraprendersi per rilanciare la città ferita; un piano che propone interventi fattibili e accuratamente verificati nelle parti più problematiche del centro storico, tenendo conto della presenza degli interventi che sono stati necessariamente intrapresi nelle fase dell’emergenza immediatamente successiva al sisma.
Ed è un piano che “progetta”, del quale l’ANCSA ha condiviso l’ipotesi di rilanciare l’identità e il ruolo del centro storico attraverso un accurato studio degli interventi post-terremoto. Apprezzando in particolare l’idea, che è parsa fattibile e appropriata, di incentrarne la rinascita a partire da un’integrazione funzionale con il nuovo “polo” post-terremoto sorto nel frattempo sul margine nord orientale dell’abitato: puntando sul rilancio di Viale Garibaldi, componente strutturale del sistema delle aree centrali, caratterizzandolo in prospettiva dall’apertura di una nuova vera piazza centrale nel sito del preesistente grande edificio – Palazzo Mari – pesantemente danneggiato dal sisma.”

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