Lo sciopero di 24 ore indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri, Faisa Cisal nella giornata di lunedì 5 ottobre 2015, ha visto una altissima adesione da parte dei macchinisti e dei capitreno di TPER registrando una media regionale dell’80% con punte oltre il 90%.
Nelle tratte ferroviarie che riguardano il territorio modenese (Vignola – Bologna; Modena – Sassuolo; Sassuolo – Reggio Emilia; Modena – Mantova) la Filt-Cgil di Modena comunica che il 100% dei treni è stato soppresso per effetto di un’adesione dei lavoratori pari all’87%.
“Questi dati – considera il sindacato in una nota – evidenziano un elevato malessere da parte del personale interessato rispetto alle problematiche inserite nella vertenza in corso e tra le quali trovano un ruolo centrale la gestione dei turni di lavoro e la qualità del servizio offerto. Attendiamo a breve una convocazione da parte dell’Azienda in cui vengano presentati elementi diversi da quelli proposti sino ad ora e volti a risolvere le criticità che da tempo sono state sollevate e che a tutt’oggi restano aperte.
Se tutto ciò non si verificasse, ci troveremmo nella condizione di indire ulteriori azioni di lotta volte a rivendicare adeguate condizioni normative di lavoro ed un miglioramento della qualità del servizio offerto all’utenza che potrebbero causare ulteriori disagi ai viaggiatori di cui ci scusiamo sin da ora”.