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Massa Finalese, malattia e solitudine dietro il tragico tentato omicidio

da | Ott 2, 2019 | In Primo Piano, Finale Emilia | 0 commenti

MASSA FINALESE – Un pomeriggio come tanti, fatto di sofferenza e stanchezza. È in questo ambiente che è maturato il tentato omicidio che si è consumato poco dopo le 13.30 di martedì 1 ottobre in via Buozzi a Massa Finalese. Qui un uomo di 96 anni ha accoltellato alla gola la moglie 86enne, malata da dieci anni e allettata da quattro.

A dare l’allarme la badante della coppia che, sentendo le urla della donna, ha chiamato i Carabinieri. L’uomo ha minacciato il suicidio, forse rendendosi conto di quello che aveva appena fatto. Sono stati i militari dell’Arma a bloccarlo. Poi lo hanno accompagnato presso il Centro di Igiene Mentale dell’ospedale Ramazzini.

La donna, invece, lotta tra la vita e la morte all’ospedale Maggiore di Bologna, dove è stata trasportata con l’elisoccorso.

Il fatto ha sconvolto i vicini di casa che conoscono bene la coppia al punto che nessuno si aspettava un simile gesto. I due, infatti, sono descritti come una coppia perbene e, secondo alcuni, l’anziano avrebbe agito perché stanco e turbato dalla malattia della donna.

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