MASSA FINALESE – È scossa la comunità di Massa Finalese per quanto accaduto in via Buozzi attorno alle 14 di martedì 1 ottobre. Il tentato omicidio di un 96enne ai danni della moglie, di 86 anni, malata da dieci anni e allettata da due, è probabilmente maturato nella solitudine di una coppia segnata dalla malattia della donna.
Essere soli non vuol dire non avere qualcuno che ti assista, come invece erano i due anziani grazie all’aiuto della badante che per prima ha allertato i soccorsi. Essere soli talvolta può voler dire anche trovarsi a vivere una situazione di disagio legata alla malattia e al non essere autosufficienti. L’affetto dei figli e le premure della badante forse non sono bastati al 96enne ad accettare la situazione di grande sofferenza per le condizioni della moglie.
Nessuno dei vicini immaginava che un epilogo così tragico. Alcuni si sono persino emozionati pensando a quanto accaduto e tutti hanno sottolineato come la coppia fosse gente perbene.
Ora sul fatto indagano i Carabinieri, mentre la donna lotta tra la vita e la morte all’ospedale Maggiore di Bologna.
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