Aveva preteso 4 milioni di euro come risarcimento per presunte vessazioni subite dai risparmiatori dal sistema bancario. I carabinieri di Modena hanno fermato un imprenditore, modenese di 61 anni residente nel Parmense, per una tentata estorsione ai vertici della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna. Con lettere con minacce di morte, a firma di un fantomatico gruppo criminale (la ‘Falange armata contro le banche’) e telefonate dirette anche ai familiari dei destinatari, da settembre aveva preteso il denaro.
E’ un nuovo caso che vede al centro le banche dopo che un uomo di Concordia ha lasciato letame davanti alla sede della sua banca.