NOVI -Cantava troppo, lo volevano cacciare. Ma il gallo di Novi non si tocca. Finisce bene – per il gallo – la vicenda che ha visto montare le proteste contro il pollo domestico di via Di Vittorio. Alcuni lo volevano allontanare perché infastiditi dal suo canto in alcuni momenti della giornata. A detta di altri, però, il suo canto – limitato ad alcuni momenti della giornata – non disturba più dell’abbaiare di un cane. Per questo era stata lanciata una petizione al Comune, e forte di più di 500 firme di solidarietà, il proprietario, Alfredo Sberveglieri, ha avuto ragione.
“Mi è appena arrivata la risposta dall’ amministrazione comunale per la petizione sul gallo dove dichiarino che per la legge sono in regola al 100×100% nel detenere un gallo presso la nostra abitazione come animale domestico. – spiega Sberveglieri – ringrazio ancora tutti i cittadini (oltre 500 firme raccolte) che mi hanno aiutato ad ottenere tale risultato”