La scossa di terremoto di ieri, nella Bassa, inevitabilmente ha ricondotto il pensiero di tanti alle esperienze vissute nelle settimane immediatamente successive ai sismi di maggio 2012. Anche per questo il dottor Nunzio Borelli, del circolo medico M. Merighi di Mirandola, ci ha inviato una sagnlazione sui dati dei disturbi post traumatici da stress, che volentieri pubblichiamo, ben sapendo quanto ancora le persone, dalle nostre parti, siano sensibili all’argomento.
“La scossa di ieri, 20 ottobre 2015 alle 12.35, ha riportato alla mente le scosse del maggio 2012. Ero in studio, ho sentito il boato, la porta di acciaio si è aperta e chiusa con una bruttissima sensazione.
I dati delle attività del 2014 dei professionisti – bravi professionisti – della psicologia clinica, che tanto hanno fatto e fanno ancora, sono impressionanti: il 40% delle persone che si sono recate al consulto psicologico presentano disturbo post traumatico, disturbi di ansia e di adattamento; un 12% presenta depressione moderata. Cioè a due anni (dati 2014) dal sisma il 40% riporta una sintomatologia Ptsd (Post traumatic stress disorder) rilevante, confermando un disagio psichico diffuso nella comunità, imponendo nel contempo la necessità di una vigilanza sulla salute mentale a più livelli.
L’auspicio, anche dopo la scossa di ieri, 20 ottobre 2015, è che i professionisti della psicologia clinica continuino ad essere presenti in questa area per un tempo adeguato”.
(Nunzio Borelli, Circolo Medico “M.Merighi”)