Ancora un furto a scuola a Bomporto.Dopo i diversi episodi che si sono susseguiti nei mesi scorsi, anche la scorsa notte si registra un colpo andato a segno a scuola. I ladri hanno fatto razzia nei container della Scuola Primaria di Solara, portando via dei computer nuovi. Ed è subito polemica sulla sicurezza nel paese e su come ci si difenda dai saccheggi.
“I container non avevano allarme. Avevamo messo cassaforte ed era utilizzata. Purtroppo hanno trovato facilmente la chiave”, spiega il sindaco Alberto Borghi.
“Dovendo dismetterli – aggiunge – avevamo dotato di una cassaforte i container proprio per poter avere un luogo sicuro dove tenere i computer, ma purtroppo e’ stata aperta senza forzatura usando le chiavi che probabilmente erano facilmente reperibili.
La nuova scuola ha gia’ allarme installato.
Qualcuno si chiede cosa faccia Bomporto sulla sicurezza oltre che chiedere a chi di dovere di trovare gli strumenti adeguati, maggiori uomini delle Forze dell’Ordine, certezza della pena…
Ecco cosa fa:
– telecamere sul territorio
– collaborazione Polizia Municipale – Forze dell’Ordine
– nuovo sistema di controllo targhe per avere info anche su veicoli rubati
– incontro con cittadinanza e Arma dei Carabinieri per “consigli d’uso sul tema sicurezza” (purtroppo disertato anche da chi oggi dice che non facciamo nulla)
– sistema di allarme in tutte le scuole e negli edifici pubblici
– contributi alla Camera di Commercio per sistemi di sicurezza nei negozi.
Altri comuni presentano progetti regionali e sono finanziati per la realizzazione di un progetto molto utile che amplia l’intervento fatto da noi nell’incontro con l’Arma dei Carabinieri e anche questo e’ molto importante per sensibilizzare a NON GUARDARSI DALL’ALTRA PARTE come dice il sottoscritto da anni nei suoi interventi proprio perche’ dobbiamo essere comunita’ piu’ coesa anhe in questo.
Per approfondire ecco il progetto di Castelfranco Emilia, che e’ molto bello e va in questa direzione.
PROGETTO SICUREZZA DI PROSSIMITA’:
prevede la collaborazione dei cittadini con la polizia locale e le forze di polizia nel controllo del territorio di particolari aree e quartieri. Si prevede l’organizzazione del mutuo sostegno tra residenti nel controllo delle zone di residenza. È prevista la formazione di coordinatori che faranno da tramite tra istituzioni e cittadini. La polizia locale presiederàl’organizzazione delle attività e farà da soggetto di riferimento per i coordinatori che svolgeranno un ruolo di tramite e filtro rispetto alle segnalazioni che i cittadini vorranno portare all’attenzione delle polizie.
Il costo totale del progetto è di 20.016€ e la Regione assicura un contributo di 9.200€.
Non sono i volontari della sicurezza ma qualcuno che filtra la segnalazione di tutti i cittadini che vogliono essere sentinella attiva, come dovrebbe sempre essere”.