A seguito dell’ennesima fumata nera durante l’ultima seduta, l’altra sera sera, del Consiglio dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord circa il punto all’ordine del giorno dell’elezione del nuovo presidente dell’Unione, Paolo Negro (capogruppo del gruppo ‘Lista Civiche – Partito Democratico’) e Giorgio Siena (capogruppo di ‘+ Mirandola’) commentano:
“Per la terza volta non si è votato. Siamo all’assurdo. Dopo 150 giorni dalle elezioni, la maggioranza di centrodestra nel Consiglio dell’Unione si dimostra incapace di trovare un accordo interno ed esprimere il nome del Presidente. Divisioni interne, incapacità politica, assenze strategiche. Il centrodestra non esprime una maggioranza, pur avendola nei numeri. Una maggioranza, quella di centrodestra, o un aggregato di gruppi ? Mentre responsabilmente il Presidente Prandini guida l’Unione pur avendo portato a termine il suo mandato, il centrodestra cincischia irresponsabilmente. Il centrosinistra non ha indicato un candidato proprio poiché ha già in carica il sindaco Luca Prandini, in attesa che chi esprime la maggioranza numerica del consiglio si assuma il proprio pezzo di responsabilità, superando le proprie divisioni. Quanto deve ancora durare questa attesa ? Nel dibattito surreale di ieri sera, gli interventi da parte del centrodestra sono stati orientati a giustificare i 150 giorni di ritardo calciando la palla in tribuna, con riflessioni peraltro discordanti fra i diversi gruppi componenti: Lega, Forza Italia e Liste Civiche. Riflessioni su cosa? Certamente non su programmi, idee ed obiettivi per lo sviluppo del territorio della Bassa Modenese, su cui il centrosinistra ha concentrato il proprio impegno mettendo sul tavolo una proposta da quasi due mesi. Non vogliamo che il protrarsi di questa situazione metta in crisi l’Unione dei Comuni dell’Area Nord e la sua capacità di dare risposte ai cittadini. Si deve recuperare senso di responsabilità. Noi che esprimiamo sei sindaci assessori su 9 della Giunta e il più grande gruppo consiliare dell’Unione faremo la nostra parte, a partire dal nostro primo faro: idee per il futuro della Bassa Modenese, con il ruolo centrale che l’Unione deve continuare a svolgere nell’interesse generale dei cittadini. Speriamo si sia giunti ai titoli di coda del film: ‘Aspettando il centrodestra’”.