SAN FELICE SUL PANARO – San Felice rende onore ai suoi 300 caduti di guerra. In occasione della festa delle forze armate, quando c’è stata la tradizionale deposizione di corona d’alloro, l’alzabandiera per i marinai e il “silenzio militare” con la tromba, domenica si è tenuta una visita guidata nella cripta del Mausoleo di piazza Castello, davanti alle autorità civili e militari. Qui sono sepolti 86 ragazzi e uomini, provenienti da ogni parte d’Italia. La cerimonia, che si è tenuta alla presenza delle autorità, si è svolta in ricordo dei quasi 300 Sanfeliciani caduti per cause di guerra nel 1915-18, nel 1935-36, nel 1940-45.
Nel Mausoleo si trovano “Soldati italiani, uno svizzero, e le lapidi per il soldato americano, quello inglese e gli otto partigiani caduti nella guerra di liberazione. Degli 86 sepolti, tutti con nome e cognome, soltanto 17 sono sanfeliciani”, ha raccontato l’architetto Davide Calanca, autore del libro pubblicato nel 2014 dal Gruppo Studi Bassa Modenese, cui contribuirono Comune di San Felice e Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola.