“Chiediamo che la relazione degli ispettori inviati dal Prefetto a Finale Emilia per verificare se vi siano stati condizionamenti da parte dell’‘ndrangheta sull’operato amministrativo diventino di pubblico dominio”: la richiesta la avanzano in una interrogazione parlamentare ai ministri, dell’Interno e della Giustizia, i deputati M5S dell’Emilia Romagna. Il documento è stato presentato in questi giorni.
“Così come chiediamo quali saranno i tempi di valutazione della relazione prefettizia inviata a Roma allo scopo di decidere o meno lo scioglimento del Comune di Finale Emilia – aggiungono i parlamentari in una nota – in applicazione dell’articolo 143 del Testo unico degli Enti Locali.
Chiediamo che la relazione dei Commissari sia resa pubblica, in tutto o in parte, perché i cittadini hanno il sacrosanto diritto di sapere, capire come mai su 55 appalti del post terremoto ben 17 fossero senza verifica antimafia, perché ciò sia potuto accadere, come ha fatto la ‘ndrangheta a infiltrarsi nei cantieri della ricostruzione, quali le responsabilità dei tecnici e degli amministratori. Soprattutto anche perché ormai le indiscrezioni di stampa hanno rivelato gran parte del contenuto.
Occorre impegnarsi in un’opera di completa trasparenza, cosa che riteniamo indispensabile perché la politica torni ad essere di servizio al bene comune, e non a l’interesse di pochi. Tutto ciò – chiudono i pentastellati – sarà inoltre indispensabile per permettere ai cittadini di scegliere chi li amministrerà nei prossimi 5 anni a Finale Emilia, visto che la decisione finale che sarà presa a Roma, sarà senz’altro meno tecnica e più politica£.