Da Cavezzo a Bondeno passando per Soliera, dove sono passati pochi giorni fa. Ci sono finti carabinieri che in questi giorni imperversano tra le case più o meno isolate della Bassa. L’ultimo caso mercoledì pomeriggio a Soliera, dove madre e figlia si sono trovate due uomini in casa che dicevano di appartenere alle forze dell’ordine. La donna più anziana era in giardino per lavori quando rientrando a casa si è accorta della presenza di un uomo, il quale senza scomporsi le ha detto di essere un carabiniere in borghese che controllava se ci fossero stati furti.
Chiedeva poi, di farsi mostrare gli oggetti di valore custoditi in casa, proprio per sincerarsi che nulla fosse stato rubato.
A fermare la truffa l’arrivo della figlia della donna, che nella mente dei criminali doveva essere arginato presentandole un secondo uomo, un.. falso finanziere. Troppo: sotto la minaccia di chiamare i carabinieri (quelli veri), i due delinquenti sono scappati.
«I carabinieri non si intrufolano nelle case, non si presentano mai in borghese ma sempre in uniforme, per di più completa. E soprattutto
non chiedono mai di controllare oro, contanti o oggetti di valore – sottolinea a Prima Pagina il capitano Vito Massimiliano Grimaldi, al comando della Compagnia Carabinieri di Carpi – Le modalità operative di questi truffatori non rientrano tra quelle degli uomini dell’Arma. Fate attenzione e se notate qualcosa di sospetto non esitate a chiamare il 112 con il vostro telefono».