San Prospero ha visto ieri in via Olmo la posa della prima pietra di “CasaInsieme”, servizio di microresidenze assistite per anziani che dopo essere stato realizzato a Medolla, Mirandola e San Felice, sorgerà anche a San Prospero, in Via Olmo. Sono intervenuti il sindaco di San Prospero, Sauro Borghi ed il presidente dell’Asp dell’Unione, Paolo Negro, alla presenza di cittadini e dei donatori che hanno reso possibile questa nuova realizzazione.
CasaInsieme di San Prospero verrà infatti realizzata grazie ad una importante donazione dell’Unione Industriali di Parma unitamente alle Confederazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL della provincia di Parma, che hanno destinato al progetto l’intero ammontare del Fondo di solidarietà “Più forti del terremoto”, 471mila euro, raccolto dopo il sisma in tutta la provincia. Altra significativa donazione è stata quella di Legacoop Emilia-Romagna: 100mila euro. Altre meno consistenti donazioni sono state quelle della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e dell’FNP CISL provinciale di Modena, oltre al ricavato del concerto “Uno Stradivari per il Duomo”, tenutosi il 21 dicembre 2013 nel Duomo di Modena.
“Avevamo detto che dopo il terremoto avremmo non solo ricostruito quel che c’era già, ma messo in campo idee nuove ed innovative – ha sottolineato durante la cerimonia Paolo Negro – CasaInsieme è questo, una risposta nuova ai bisogni della persona, anziana o disabile, fragile ma ancora autosufficienti, ai quali questo servizio offrirà una casa, una comunità ed un’assistenza personalizzata. Un luogo dove sono armonizzati spazi per l’autonomia della persona, miniappartamenti, e spazi condivisi di comunità. Dopo aver realizzato le prime tre comunità CasaInsieme a Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro, iniziamo oggi a San Prospero ed abbiamo posto tutte le condizioni per realizzare ‘CasaInsieme’ in ciascuno dei nove comuni dell’Area Nord. Il Premio Sostenibilità 2015 riconosciuto proprio ieri a CasaInsieme conferma il carattere d’eccellenza di questa proposta anche sotto questo importante profilo”.
“Per noi è una giorno importate nel cammino della ricostruzione – ha dichiarato durante la cerimonia Sauro Borgh – grazie a questa iniziativa di ASP e la grande generosità dei donatori si assicura una risposta nuova ed innovativa alle persone anziane e disabili della nostra comunità, arricchendo la nostra rete di servizi di un’opportunità che prima non c’era”.