MIRANDOLA – Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Mirandola hanno eseguito la misura cautelare coercitiva degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Modena l’8 novembre scorso, a carico di un cittadino italiano di 34 anni, un muratore campano indagato per il reato di stalking.
Già da alcuni anni l’uomo perseguitava l’ex compagna, ma negli ultimi mesi la situazione era peggiorata tanto da costringere la vittima a modificare le proprie abitudini di vita ed addirittura a cambiare lavoro ed utenza telefonica. Tali erano infatti le persecuzioni che la donna non ce la faceva più. Si era trovata l’auto danneggiata più volte.
La donna, sottoposta ad un pesante stress emotivo per le continue minacce, ha richiesto l’aiuto della Polizia di Stato, sporgendo denuncia nei confronti dell’ex compagno.
Gli investigatori del Commissariato di P.S. di Mirandola hanno, pertanto, avviato una scrupolosa attività di indagine che ha permesso di raccogliere le prove necessarie affinché la Procura della Repubblica di Modena potesse richiedere in via d’urgenza al G.I.P. l’emissione della misura coercitiva per il 34enne, tra l’altro già gravato da precedenti di Polizia.