“Dopo anni di promesse non mantenute e di impoverimento della sanità ora i cittadini hanno l’opportunità di riprendersi la parola. Per questoinvitiamo tutti i residenti nella bassa modenese a firmare la petizione popolare a sostegno del percorso partecipato che subito dopo il referendum i Comuni dell’area nord dovranno far partire sul tema della sanità nella bassa.
Il referendum che si terrà a Mirandola non parla quindi solo ai mirandolesi ma a tutta l’area nord, e i suoi effetti potrebbero arrivare a cambiare anche i piani della Regione, che si appresta a mettere a punto tagli dolorosi al sistema sanitario per compensare i mancati trasferimenti da parte del Governo Renzi.
Proprio per questo troviamo irricevibili gli appelli del Pd a disertare le urne, perché la partecipazione democratica va sempre sostenuta e il confronto deve avvenire con la forza delle idee e non forzando l’astensionismo. Forse il Pd ha paura che i cittadini gli chiedano di difendere il loro ospedale? Forse vuole una bassa affluenza per avere le mani libere?
Una cosa è certa, l’appello al non voto gli si ritorcerà contro, perché in tempi disaffezione alla politica che i rappresentanti locali del più grande partito d’Italia invitino a disertare le urne è una stonatura che sarà difficile dimenticare”.