La commissione per il conferimento degli uffici direttivi del Csm ha proposto all’unanimità Lucia Musti per il ruolo di procuratore a Modena. Musti – spiega lì’Ansa – è attualmente procuratore aggiunto della città emiliana e da un anno fa le funzioni di capo, dopo il pensionamento di Vito Zincani.
Solitamente la proposta unanime in commissione viene poi ratificata dal plenum. “Mi auguro che la nomina arrivi presto e che venga presto bandito anche un posto da procuratore aggiunto”, ha detto Musti.
Ma già fioccano le congratulazioni. Ad esempio da parte della Cgil. La segretaria della federazione di Modena, Tania Scacchetti, a nome della segreteria provinciale, formula in una nota ” i più sinceri auguri di buon lavoro al nuovo Procuratore capo della Repubblica di Modena, dottoressa Lucia Musti, a seguito della nomina da parte del Consiglio Superiore della Magistratura.
Le estese e profonde vicende giudiziarie di questi ultimi tempi sulla criminalità economica e organizzata in provincia di Modena, a cominciare dall’inchiesta Aemilia, confermano la necessità di una guida certa e qualificata della Procura. La dottoressa Musti, anche per la sua consolidata esperienza alla guida della Direzione distrettuale Antimafia bolognese, saprà certamente mettere a valore la sua professionalità a beneficio del territorio modenese”.