Mancano meno di due settimane al referendum del 13 dicembre che chiamerà i mirandolesi a dire la loro sul percorso partecipato riguardo il destino dell’ospedale di Mirandola. Ed ecco che ieri dal Movimento 5 Stelle sono arrivate ai giornali le carte che dimostrerebbero le intenzioni della Regione riguardo il nosocomio mirandolese.
«Le risorse promesse da Comune e Regione per il potenziamento dell’ospedale di Mirandola non ci sono, sono un bluff. Lo dimostra una delibera regionale del 26 ottobre in cui non c’è nessuna traccia degli investimenti che da Bologna dovrebbero arrivare al Santa Maria Bianca», si legge su Prima Pagina.
«Il 26 ottobre a Mirandola si votava l’ordine del giorno per il rilancio dell’ospedale di Mirandola. Lo stesso giorno a Bologna si votava la delibera di Giunta regionale che definiva gli investimenti e il consuntivo della Regione in merito alla programmazione sanitaria. Cosa hanno in comune queste due delibere? Un piccolo giallo – affermano i consiglieri mirandolesi grillini -. Il sindaco di Mirandola affermava che aveva già sollecitato la Regione in merito alle richieste avanzate nell’ordine del giorno, peccato che nessuna di queste richieste sia stata recepita. Nella delibera regionale, infatti, vengono riportati gli investimenti nella provincia di Modena e anche sull’ospedale di Mirandola. La cosa strabiliante è che la Regione ha stanziato sì 9.000.000 di euro, ma non per Mirandola, bensì per l’intera Provincia di Modena. Cifra che è il 10% del totale regionale. Se poi si approfondisce la lettura ci si imbatte negli investimenti mirati sull’ospedale di Mirandola e si scopre che vengono annullati. La cifra stanziata per la sistemazione del corpo C, per il miglioramento del 60% dell’edificio in ambito sismico (e noi di sisma ne sappiamo qualcosa) vengono eliminati e si provvederà solo a effettuare le manutenzioni minime richieste per usufruire dei soldi dell’assicurazione. Quindi dove sono andati i soldi promessi da Bonaccini?»
Il 2 novembre il presidente della Regione è stato a Mirandola e ha promesso soldi per l’ospedale citando cifre incredibili. Peccato che quel giorno conoscesse già il contenuto della delibera di giunta. Quindi ci domandiamo: in quale delle due occasioni non ha detto il vero? – continuano Tinchelli e Cavazza -. Durante la votazione della delibera di giunta regionale o durante la visita a Mirandola? Considerato che la delibera è un documento ufficiale la risposta sembra piuttosto semplice. A questo punto ci domandiamo se ha parlato al telefono con il sindaco di Mirandola e lo ha informato che stava approvando un documento in cui si toglievano soldi all’o sp ed a le. In cui si vede chiaramente che gli investimenti effettuati sono solo finalizzati al depotenziamento e sono frutto dei soldi avuti da Mirandola per il sisma. In cui si vede e legge che finanziamenti avuti per Mirandola vengono deviati su altre strutture. I fatti sono questi le parole sono state riportate dai giornali. La delibera è la 1595 del 26/10/2015 di giunta regionale e la si può trovare sul sito della Regione».