Affollamento di iniziative sull’ospedale giovedì alle ore 19: ci sarà la fiaccolata pro salute indetta dai comitati che chiedono che al referendum di domenica si voti Sì e in contemporanea, in un altro evento, l’assessore regionale alla sanità Sergio Venturi.
Se la fiaccolata era indetta da tempo (appuntamento sotto all’ospedale), la maggioranza ha deciso di organizzare un evento con l’assessore regionale alla Sanità successivamente. Una coincidenza? Se lo chiede il comitato referendario. «Solo ora apprendiamo che nella stessa data della fiaccolata è stato da poco organizzato un incontro con l’assessore alla sanità Venturi alle 18 sempre a Mirandola – afferma il comitato referendario -. Eppure il cittadino avrebbe il diritto di poter partecipare ad ambedue gli eventi. A meno che qualcuno, all’interno della maggioranza, non li veda in opposizione l’uno all’altro, ci auguriamo di no. Nell’ottica del creare meno disagio e per dare la massima possibilità di partecipazione alla cittadinanza, chiediamo che l’incontro con l’assessore Venturi venga riprogrammato. Il cittadino comune deve avere garantita la possibilità sia di poter partecipare alla fiaccolata sia di potersi confrontare con l’assessore Venturi su un tema così importante come la sanità e la programmazione regionale. Anche se, a onor del vero, di confronti ce ne sono già stati diversi e hanno portato a molto poco. E’ ora di pretendere atti concreti come una dichiarazione formale firmata dall’assessore Venturi che l’ospedale di Mirandola resterà ospedale d’area: questo varrebbe più di mille incontri generici. Visto che noi crediamo nella buona fede dell’assessore Venturi, auspichiamo che la serata venga rimandata a data più consona».