MIRANDOLA, FINALE, SAN FELICE, CAVEZZO, CAMPOSANTO, CONCORDIA, SAN POSSIDONIO E SAN PROSPERO -Il centrodestra in Unione Area Nord: “Non accettiamo lezioni di morale”. I capigruppo dell’UCMAN di centro destra (Zaghi, Abbottoni, Neri, Boetti) replicano all’ultimo intervento del democratico Paolo Negro.
Scrivono i consiglieri:
Dopo l’ennesimo intervento sulla stampa del capogruppo delle liste PD in Ucman, Paolo Negro, su questioni che riguardano gli equilibri dei gruppi politici in seno all’Unione dopo l’elezione del Presidente Greco, i consiglieri appartenenti al gruppo di centro destra sono costretti, loro malgrado, a dover rispondere con lo stesso mezzo e fare un po’ di chiarezza sulle questioni poste.
Intanto ci preme segnalare che a differenza della lista di minoranza rappresentata da Negro che fa capo ad un solo partito (PD) lo schieramento di CDX è composto da varie anime politiche, comprese liste civiche pure, che non rispondono a logiche di imput provenienti SOLO da partiti politici. Per questo motivo è stato necessario trovare una sintesi di merito nell’organizzazione dei lavori ma soprattutto sulle questioni di importanza vitale per questo territorio che non possono essere affrontate con spot e promesse elettorali regolarmente disattese a cui sono stati sottoposti i cittadini della bassa modenese che non si fidano più di questa classe politica. Per questo motivo ci sono dei distinguo.
Fa specie e sono francamente inaccettabili lezioni di morale da parte di chi, attraverso i suoi rappresentanti in CTSS, ha prima svenduto il nostro ospedale a favore di una sanità completamente sbilanciata nell’area territoriale di Modena e del distretto ceramico dove quei cittadini hanno il lusso di poter scegliere tra 3 ospedali di livello distanti tra loro 10 km; adesso e solo in prossimità delle elezioni regionali, il PD sposa un testo concordato direttamente con la Regione che promette milioni di euro per 2 ospedali (1 nuovo a Carpi) e 1 ristrutturato, addirittura con 8 primariati (Mirandola) dove i posti letti sono stati tagliati per far posto alla Casa della Salute. Perché non lo avete fatto e proposto prima? Perfino il più ingenuo dei cittadini non può credere a questi spot elettorali, nemmeno sotto Natale.
E sulla viabilità dove è stato finora Negro e il suo PD? Per la principale strada di collegamento con Modena (statale Canaletto) gli amministratori degli Enti interessati, che fanno tutti capo al Pd, non hanno mai presentato uno straccio di progetto all’ANAS di tangenziali e/o miglioramenti strutturali, così come per la tanto preannunciata cispadana o per gli attraversamenti fluviali che collegano il territorio. Ed allora ecco che in prossimità delle elezioni, la Regione annuncia di partire con i lavori della CISPADANA stanziando 279 milioni di euro a cui poi dovrà essere aggiunto un altro miliardo omettendo di dire come pensano di trovarlo, (considerata la situazione economica nazionale )salvo poi, notizia dell’ultima ora, annunciare uno studio COSTI/BENEFICI per ingraziarsi gli elettori del M5S, da sempre contrari all’opera. Altra promessa elettorale o marcia indietro?
Il tutto è stato protratto grazie e soprattutto alla complicità del PD locale che ha collaborato a rendere il nostro bel territorio uno dei più brutti dove vivere, con una qualità pessima dell’aria, infrastrutture non adeguate e con cittadini trattati da “serie b”.
Potremo andare avanti su questo modello di confronto impostato dal capogruppo di minoranza del PD, ma preferiamo riportare questi temi in un confronto che deve avvenire nel luogo deputato, ovvero le Sale dei Consigli Comunali e non sui giornali, atteso che forse chi utilizza questo mezzo pensa di essere in costante campagna elettorale e parlare per spot. A noi invece preme trovare la migliore soluzione possibile e REALIZZABILE considerato che su questi temi si gioca il futuro del nostro territorio.
Auspichiamo pertanto, come peraltro chiesto anche dai consiglieri di centro sinistra in occasione dell’elezione del Presidente dell’Unione, che la collaborazione tra i gruppi consiliari avvenga nel rispetto reciproco delle idee e delle proposte rivendicando una diversa organizzazione di lavoro. Se si vuole invece proseguire su questa metodologia di basso profilo politico saranno i cittadini a giudicare.