“Non è stato raggiunto il quorum – commentano Stefano Lugli e Judith Pinnock, rispettivamente segretario regionale PRC Emilia Romagna e segretaria PRC Modena – ma un’affluenza del 44,06% al referendum per l’ospedale di Mirandola è un risultato straordinario. Se poi consideriamo l’ostilità dell’Amministrazione, l’invito al non voto del Pd e il disimpegno di Forza Italia e Lega Nord si può dire che ai referendari va la “vittoria ai punti” di questa pagina di democrazia dal basso. Chi ha lavorato per l’astensione si trova con quasi metà Mirandola alle urne e una vittoria schiacciante dei sì. Chi voleva una scarsa affluenza per avere le mani libere in materia di sanità si trova una Mirandola molto attenta al futuro dell’ospedale e una bassa modenese non più disposta a perdere servizi e diritti.
Il referendum era dei mirandolesi, e ha vinto la democrazia, e chi con il suo voto ha dimostrato di volere bene all’ospedale. Rifondazione Comunista fa i complimenti a chi ha voluto e lavorato per questo referendum e a tutti i mirandolesi che recandosi alle urne hanno rappresentato l’opinione anche di tutti i cittadini dell’area nord. Ci sono sconfitte che gettano le fondamenta per le vittorie future. Questa è una di quelle, perchè la battaglia per difendere il diritto alla sanità è solo all’inizio”.