CAMPOSANTO E CAVEZZO – Ha suscitato curiosità e dibattito la notizia che in un paio di supermercati della Bassa della catena Sigma ora si chiede ai clienti di portare il loro contenitore riutilizzabile per i salami, la carne, i formaggi o i prodotti della gastronomia. Come sempre succede quando si lancia qualcosa di nuovo sui social, i commenti sono tra i più variegati. Ecco che allora da Sigma spiegano:
Quello che c’è da spiegare in maniera chiara e decisa, è che non è obbligatorio portare i contenitori da casa ma è una possibilità che viene offerta proprio perché la quantità di plastica ed imballi monouso che vengono rilasciati attualmente è veramente eccessiva e il motivo di questa iniziativa è quello di tentare di limitarli se possibile.
Dal punto di vista igienico poi, sono state dettate delle norme comportamentali dall’azienda che fornisce la consulenza sulla compilazione dei manuali HACCP per evitare le contaminazioni. Infatti il contenitore deve essere in materiale trasparente, con coperchio e con forma facilmente lavabile e disinfettabile, deve essere consegnato perfettamente pulito ed asciutto e l’addetto al banco gastronomia può riservarsi il diritto di controllare ed eventualmente rifiutare l’utilizzo di contenitori non ritenuti idonei dal punto di vista igienico- sanitario. I contenitori portati da casa possono essere utilizzati solo per l’acquisto di prodotti a banco con servizio assistito (gastronomia, panetteria, macelleria, pescheria) e in ogni contenitore può essere inserito un solo tipo di prodotto. Ovviamente il contenitore portato da casa viene calcolato come tara. E quindi non si paga nulla di più del solito.
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