CONCORDIA – Nuova assoluzione per Roberto Casari, l’ex presidente di Cpl Concordia. Questa volta a pronunciarsi è la Corte d’Appello di Napoli che lunedì 16 dicembre ha confermato la sentenza di assoluzione di primo grado pronunciandosi sul ricorso della Procura del Tribunale.
I fatti risalgono al marzo 2015 quando l’inchiesta per le presunte tangenti per la metanizzazione di Ischia porta all’arresto di nove ex dirigenti Cpl, tra cui Casari. Nel luglio di quello stesso anno Casari è accusato dalla Dda di Napoli di concorso esterno in associazione camorristica e da cui viene assolto nell’ottobre 2017.
Secondo l’accusa, ci sarebbe stato un accordo per la metanizzazione di tutti i Comuni dell’agro campano, ovvero che Cpl aveva ottenuto l’appalto, ma in cambio si era dovuta accordare con i clan locali legati agli Schiavone-Zagaria per affidare loro in subappalto i lavori di metanizzazione.
Ora la nuova assoluzione, dopo dodici udienze. Inoltre, questa per Casari è l’undicesima assoluzione. Insieme all’ex presidente di Cpl sono stati assolti anche gli ex dirigenti Pino Cinquanta e Giulio Lancia.