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Riconversione ex Zuccherificio di Finale, esposto di tutte le opposizioni

da | Gen 6, 2016 | In Primo Piano, Finale Emilia | 0 commenti

Riconversione dell’ex zuccherificio di Massa Finalese: tutte le opposizioni politiche di Finale Emilia hanno depositato un esposto indirizzato alla Procura della Repubblica di Modena, per segnalare alla Magistratura fatti inerenti l’iter autorizzativo della centrale elettrica a biomasse e presunte incongruenze amministrative, sia a livello comunale che provinciale, per quanto riguarda l’adiacente impianto a biogas. Lo spiega una nota a firma di

Lo scariolante 
Lega Nord
Movimento 5 Stelle
Rifondazione Comunista
Lista Centro Destra Finalese Unito
L’Altra Finale Emilia
L’impianto a biogas – ricorda la nota –  è già attivo, mentre la centrale elettrica (o meglio l’inceneritore) è in via di ultimazione e dovrebbe entrare in funzione entro giugno 2016.
Le conseguenze negative per tutti i cittadini sono gravi e preoccupanti, in quanto da un lato potrebbe manifestarsi un’aggravamento dell’inquinamento atmosferico in un territorio su cui insistono molteplici impianti altamente impattanti, voluti per fare cassa da un’amministrazione comunale tanto inadeguata quanto irresponsabile; dall’altro, ulteriore conseguenza dannosa riguarda lo svilimento dell’agricoltura di qualità, sacrificata per coltivare prodotti da bruciare nella zona con i terreni più fertili d’Italia.
Altro punto fondamentale del nostro esposto concerne la richiesta di procedere, da parte della Procura, ad una puntuale ed accurata verifica sull’utilizzo dei fondi pubblici impiegati per sostenere il progetto in questione. Riteniamo fondamentale tale ultima istanza, soprattutto in considerazione delle cifre elevate di danaro pubblico destinate agli impianti in questione.
L’esposto è stato sviluppato con la costante collaborazione del comitato spontaneo di cittadini NIB, che in questi anni si è fatto portavoce della preoccupazione dei finalesi, trovando nell’Amministrazione comunale un muro di gomma.
Dopo aver messo a confronto gli atti pubblici disponibili inerenti questi due impianti con le relative norme di legge, abbiamo deciso di perseguire la via giudiziaria rafforzando le tante denunce fatte in questi anni dentro e fuori il Consiglio Comunale e le centinaia di diffide presentate negli ultimi anni dai cittadini.
Vogliamo fermare questo ennesimo progetto sbagliato per il nostro Comune. Finale Emilia non merita questo inceneritore”.

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