“Ieri sera verso le 18,15 ennesimo furto in appartamento in via Curiel , hanno atteso che la signora uscisse, poi arrampicati per la grondaia e saliti sul terrazzo, rotto vetro…ma…….il marito era in casa e ha messo in fuga il ladro. Che bisogna fare ? Facciamo come in altri comuni che hanno costituito ronde di cittadini? Io sarei disposto”, scrive un mirandolese su Facebook. E subito, nei commenti, arrivano altre segnalazioni dello stesso tenore da parte di altre persone che vivono a Mirandola.
“Ieri sera, stesso orario, stesse modalità, in via Caboto. Andato a buon fine purtroppo.”, scrive una donna. E ancora: “Stanotte anche in via Amendola a 2 passi da lì”, aggiunge un’altra.
Venerdì mattina a essere colpita è stata -sempre a Mirandola – l’automobile di una donna che era andata a prendere il figlioletto all’asilo.
“A una mamma fermatasi pochi attimi nel parcheggio del “nido” per riprendere le sue gemelle hanno spaccato il finestrino della portiera e rubato la borsa con documenti, carte, tessere e passaporti delle bimbe, chiavi, ecc. ecc. Domattina verrà sostituito il vetro, poi sarà la volta delle serrature e dell’immobilazer. Documenti, banche, Carabinieri che lavorano a ranghi ed orari ridotti per coprire i turni festivi…”, ha scritto ieri su Facebook suo marito. E ha aggiunto: “Mentre ancora ero indaffarato con le conseguenze del furto subito sull’auto della mia consorte, ha suonato in stato di shock la mia vicina la quale rientrata in casa dopo un paio di ore d’assenza ha trovato tutto a soqquadro con evidenti segni di scasso sulla porta finestra della sala che da sul balcone ed è al primo piano. La giovane ragazza mi ha raccontato l’accaduto ancora in preda al panico.”
Leggere i giornali completa la visione di quanto i cittadini della Bassa stanno denunciando in questi giorni: furto in abitazione a San Biagio, coi ladri che sono entrati in casa a colpi di piccone, hanno messo sotto sopra tutto prendendo ori e gioielli, e hanno portato via persino i televisori.
Poco distante, in centro a San Felice, i ladri si arrampicano sul balcone di un’abitazione in via Tosatti. Senza fatica aprono la porta finestra, mettono sottosopra tutto e scappano solo quando una vicina di casa entra sentendo il rumore.
A Camposanto, qualche domenica fa, colpo grosso in via Murone dove i malviventi se ne vanno con 4 mila di bottino: hanno divelto la finestra del bagno, chiuso il cane in una stanza e fatto razzia prima che i proprietari tornassero. Qualche civico più in là stessa scena, un altro furto: i ladri sfondano la porta d’ingresso, e portano via oro, contanti, un tablet e altri oggetti cari.
A Bastiglia, l’altro ieri, “la proprietaria di un’abitazione di via Dante Alighieri ha udito strani rumori provenire dalla porta d’ingresso. Quando si è avvicinata, infatti, ha notato il volto di una persona e si è accorta che la stessa, uno straniero, stava tentando di aprire indisturbata la finestra. La donna ha gridato: «I ladri, aiuto, i ladri». E immediatamente ha avvisato le forze dell’ordine”, si legge sul Carlino. “Passano pochi minuti e scatta un altro allarme, a qualche centinaio di metri di distanza, sempre sulla stessa via, ma al terzo piano di una palazzina. Anche in questo caso – e pare la stessa coppia di delinquenti intravisti poco prima – si è introdotta in uno degli appartamenti in quel momento vuoto. Secondo gli accertamenti, i ladri avrebbero utilizzato la grondaia per arrampicarsi”