Straordinario successo di pubblico , Giovedi 21 Gennaio scorso durante l’incontro di aggiornamento, promosso dal Centro Medico Mirandola, con il Patrocinio del Circolo Medico “M.Merighi” dal titolo
Nuove Tecniche di diagnosi Prenatale non invasiva sulla diagnosi prenatale non invasiva, nuovissima tecnica che consente di ottenere informazioni sul cariotipo fetale con ottima approssimazione, senza sottoporsi ad esame invasivo, quale villocentesi o amniocentesi, che, per quanto ridotto, comporta un rischio di aborto spontaneo per la procedura.
Dopo i saluti di Luca Roncadi e di Nunzio Borelli, sono intervenute le dottorersse Maria Lucia Matteo e Mariangela Pati che lavorano in Ginecologia presso L’Ospedale di Carpi e la dottoressa Marina Baldi, del laboratorio Genoma Group di Roma.
Gradita presenta quella del Direttore Generale dell’AZ USL MO Dottor Massimo Annicchiarico e della Dottoressa Rosa Costantino.
Dopo una esposizione della offerta attuale in diagnosi prenatale, in ambito locale e Regionale si è entrati nello specifico rispetto alle novità che si sono affacciate in questo ambito, descrivendo le potenzialità della diagnosi prenatale non invasiva, che, mediante l’analisi del DNA fetale presente nel circolo materno, consente di ottenere informazioni su tutti i cromosomi del nascituro in brevissimo tempo, utilizzando la recente tecnica analitica di biologia molecolare, denominata NGS (Next Generation Sequencing).
Al termine lunga ed accesa discussione sui temi trattati che ha coinvolto i numerosi presenti, chiarendo dubbi e perplessità riguardanti i vari aspetti del test, sia dal punto di vista del ginecologo , delle ostetriche e del medico di medicina generale.
Si ringrazia il dottor Nunzio Borelli per la cronaca