Giulia Gibertoni, consigliera del MoVimento 5 Stelle e candidata per la Circoscrizione di Modena alle elezioni regionali, propone l’istituzione di un polo odontoiatrico regionale con funzioni di organizzazione e attività di controllo delle strutture pubbliche e private convenzionate: “Anche la classe media in difficoltà deve poter accedere al programma regionale per le cure odontoiatriche, e va garantito un servizio odontoiatrico scolastico”.
Bisogna garantire attività di prevenzione, di diagnosi e prestazioni di cura (conservativa e ortodonzia) nelle scuole dell’obbligo mediante l’istituzione di un servizio odontoiatrico scolastico, con un programma specifico di aggiornamento del livello di assistenza in materia di odontoiatria pubblica.
Serve anche un potenziamento dell’attuale offerta di assistenza e cura odontoiatrica rivolta ai soggetti con fragilità sanitaria, sociale ed economica, ampliando la platea anche a soggetti con redditi medi, ma parimenti in difficoltà. Purtroppo un numero crescente di persone a causa di difficoltà economiche, non riescono ad accedere pienamente alle cure odontoiatriche, a volte neppure a quelle strettamente indispensabili.
Occorre istituire un polo odontoiatrico regionale con funzioni di organizzazione e attività di controllo delle strutture pubbliche e private convenzionate: infatti quasi la metà della spesa sanitaria privata italiana viene assorbita per l’acquisto di prestazioni odontoiatriche e la percentuale della popolazione che sostiene interamente i costi per queste prestazioni è pari all’85,9 per cento, fenomeno che non conosce differenziazioni in positivo sul territorio regionale. Questo dato deve assolutamente comportare un maggiore impegno della Regione, che deve innalzare il limite di reddito per accedere gratuitamente ai servizi odontoiatrici pubblici per permettere anche a persone con redditi medi, ma con spese elevate per la cura della famiglia che assorbono gran parte dei redditi, di accedere al programma regionale per le cure odontoiatriche e protesiche garantite dal Servizio sanitario regionale. Oggi possono accedere a questo programma che offre cure dentistiche e protesi gratuite solo le persone con particolari problemi di salute o con redditi bassissimi, purtroppo anche qui con tempi di attesa a volte rilevanti. Riconoscere le esigenze prioritarie dei cittadini emiliano-romagnoli significa anche rivedere le priorità nel bilancio regionale, spostando investimenti dove davvero servono e dove davvero possono cambiare in meglio la vita quotidiana delle persone.