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Quelle nuove palestre di Mirandola dove piove dal soffitto

da | Feb 3, 2016 | In Primo Piano, Mirandola | 0 commenti

“Dopo il terremoto, Mirandola è diventata– una sorta di capitale olimpica con la costruzione di un’’infinità di impianti sportivi e di palestre. Sono troppe o sono poche? La polemica questa volta non è sul numero degli impianti ma sulla qualità. Secondo gli sportivi che utilizzano gli impianti, in alcuni casi, sono stati costruiti veramente male”. E’ la denuncia che mette nero su bianco Antonio Platis, capogruppo Forza Italia Mirandola. In una nota spiega: “Alcuni di questi misfatti, in particolare per la palestra di via Toti, sono stati già denunciati mesi fa da Forza Italia, ma, oggi, trovano nuove conferme dalla lettera di proteste di Stefano Baraldi, storico volontario della Pico Basket, all’ Indicatore Mirandolese che riporta un lungo elenco di criticità. Di seguito la denuncia pubblicata:
“Palestra di Via Toti: Il campo di gioco (fondo in parquet) in almeno tre occasioni, a causa di scarichi dell’’acqua piovana mal calibrati, ha subito allagamenti che hanno provocato danni rilevantissimi. I pannelli del controsoffitto degli spogliatoi situati a pianterreno sono già adesso imbevuti dell’acqua di scarico delle docce del piano superiore. Sempre negli spogliatoi al pianterreno, il battiscopa è staccato in più punti e i vetri delle finestre sono trasparenti e non tutelano da eventuali curiosi chi utilizza lo spogliatoio. Per finire, sul campo di gioco sono strategicamente posizionati alcuni secchi per raccogliere le gocce di acqua che cadono dal soffitto.
Seri problemi di umidità e di condensa, fortunatamente meno gravi dei precedenti, anche nella palestra di via 29 Maggio ed anche in questo caso il parquet, di ottima qualità, ha subito evidenti danni. di ottima qualità, ha subito evidenti danni.
I lavori all’ex Bocciodromo si concluderanno con alcuni mesi di ritardo rispetto alle previsioni e questo ha condizionato negativamente lo svolgimento dell’attività di alcune discipline sportive nell’attuale stagione.

Credo che questo elenco, purtroppo parziale e limitato ai soli impianti sportivi – prosegue Platis – sia già di per sé sufficiente a documentare come non tutto sia andato per il meglio.” Presenteremo un’’interrogazione – – chiude il capogruppo di Forza Italia  – – per sapere come stanno le cose e per avere l’elenco completo delle difformità rilevate in tutte le strutture costruite. Se gli errori di progettazione e costruzione saranno confermati chiederemo conto agli Enti che dovevano vigilare e ai privati che hanno realizzato le opere. Tutte queste strutture  – sono state pagate con fior fiore di soldi pubblici stanziati per la ricostruzione post terremoto e devono essere utilizzati con diligenza e attenzione”.

 

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