ArginiaMO, il Comitato cittadino apolitico che si è costituitosi spontaneamente all’indomani della tragedia della rottura del Secchia ha invitato tutti i capigruppo di ogni colore politico presente nei Consigli comunali di Bastiglia, Bomporto e Soliera (o, in caso di impossibilità, una persona delegata) a partecipare ad un incontro riservato presso la sala del Tornacanale di Bomporto il giorno 5 febbraio 2016 alle ore 21:00 in merito all’oggetto.
L’incontro si propone di creare un coordinamento concreto e continuativo di tutti i rappresentanti politici dei cittadini della Bassa al fine di monitorare e spingere senza soluzione di continuità alla realizzazione di tutte le opere necessarie utili a mettere finalmente in sicurezza il nostro nodo idraulico. Ciò, soprattutto per evitare che la Bassa modenese torni ad essere -nel malaugurato caso del ripetersi di un evento alluvionale- zona depressa, con il risultato di vedere emigrare massicciamente in altre zone d’Italia anche le nostre attività produttive.
La serata si inizierà con una brevissima presentazione dei due lavori principali di cui è autore ArginiaMO -“Il Sistema fluviale della Bassa Modenese, peculiarità e criticità” (P. Corni) e “Il rischio idraulico, gestione dell’allerta e della prima emergenza” (V. Cajò), di cui copia è già stata trasmessa sia a tutti i potenziali partecipanti, sia ai sindaci, sia a Paola Gazzol. A ciò seguirà l’illustrazione realistica dello stato dell’arte aggiornato del nostro nodo idraulico. Il momento che seguirà si proporrà dimettere in comune le singole iniziative, ed i risultati eventualmente conseguiti, prese dai capi-gruppo relativamente al tema generale grazie agli strumenti istituzionali che la legislazione consente. Verrà poi aperto un confronto sul da farsi per unire gli intenti, al fine di massimizzare gli sforzi volti ad ottenere certezze sui lavori futuri: progetti, appalti, date e corretta esecuzione.
L’incontro (propedeutico ad un successivo momento allargato anche a Modena) e i risultati che ne scaturiranno saranno debitamente pubblicizzati sugli organi di stampa, sia per doverosa informazione verso i cittadini tutti, sia quale segno di incoraggiamento e di sprono rivolto ai sindaci e ai responsabili perché perseguitino nel loro compito di salvaguardia della vita e dei valori dei cittadini a cui devono rispondere.