Emilia-Romagna bollente nel 2015: con una media di +1,86 gradi centigradi in più, la nostra regione conferma un aumento della temperatura media più che doppia rispetto a quella mondiale che è stata di +0,75 gradi centigradi. A rilevarlo uno studio di Coldiretti Emilia-Romagna su dati Arpae-Simc.
Per effetto di quell’aumento, il 2015 è stato l’anno più caldo in Emilia-Romagna dal 1961 ad oggi, ma i dati e le previsioni per il 2016 – che già ha visto un mese di gennaio siccitoso e con temperature oltre la media stagionale – segnalano che quest’anno potrebbe essere ancora più caldo di quello appena trascorso. “L’eccessivo riscaldamento e le scarse precipitazioni stanno generando una situazione di allarme, con la natura sconvolta e piante da frutto fiorite anzitempo, mentre manca l’acqua per le coltivazioni, con grano, orzo, colza e farro in sofferenza mentre si teme per le prossime semine di barbabietole, mais e soia fondamentali per l’alimentazione del bestiame. Di fronte a questa situazione – conclude la Coldiretti – occorrono interventi strutturali, in particolare per il riavvio del Piano Irriguo Nazionale come richiesto dall’Anbi”, è il commento di Coldiretti Emilia-romagna.