A Finale Emilia, mentre nel centro storico prosegue la demolizione privata del condominio Giardini, sono iniziati nei giorni scorsi lavori di smantellamento dei depositi in cui, prima del sisma, venivano ricoverate le autocorriere che collegano Finale a Modena.
Si tratta di una superficie importante che viene liberata e restituita alla città. «L’intero comparto – spiega l’assessore all’Urbanistica Angelo d’Aiello – sarà completamente riorganizzato: stiamo portando avanti una progettazione che tenga conto dell’attuale destinazione d’uso, ma anche della necessità di utilizzare meglio l’area, collegandola in modo più razionale alla viabilità e togliendola dal degrado». Il Comune di Finale ha da poco più di un anno ottenuto tutta quella grande area dal Demanio. Attualmente l’amministrazione sta dialogando con l’Agenzia della Mobilità, che ricostruirà il deposito con criteri più moderni ed occupando meno spazio rispetto al passato, e con la Regione per poter collocare su questa superficie altri servizi. «Finale cresce e si trasforma: in questi anni – conclude d’Aiello – abbiamo potenziato sia il sistema di fermate a servizio del polo scolastico superiore, sia il sistema di fermate sulla ex statale 468 e su via Comunale-Rovere al servizio delle nuove scuole. Si tratta di sviluppare un servizio, quello del trasporto pubblico, strategico per la città».