Il Tribunale del Riesame di Napoli, “accogliendo l’appello proposto dai difensori, ha revocato la misura cautelare” applicata a Roberto Casari, ex presidente della Cpl Concordia, nel luglio 2015 per la vicenda relativa alla metanizzazione del cosiddetto ‘Bacino Campania 30′. E’ quanto si legge in una nota dei legali del manager modenese. Nei giorni scorsi, viene spiegato ancora, la Cassazione aveva depositato le motivazioni con cui accoglieva il ricorso dei difensori di Casari.
Alla fine di gennaio il tribunale di Modena aveva deciso di sostituire gli arresti domiciliari, comminati all’ex numero uno della Cpl, con l’obbligo di dimora nel comune di Concordia, nel Modenese. Casari, arrestato a marzo 2015, aveva passato alcuni mesi in carcere a Poggioreale, prima di trascorrere un periodo agli arresti domiciliari a casa di una sorella a Trento e poi nella sua abitazione a Concordia. Lo fa sapere l’Ansa.
Casari torna libero di viaggiare: tolto anche l’obbligo di dimora a Concordia
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