Il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Mirandola si uniscono al dolore della famiglia per la scomparsa di Giulia Bellodi, consigliere comunale per due legislature, dal 2004 al 2009 e dal 2009 al 2014, oltre che consigliere dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord. Il Sindaco Maino Benatti ne ricorda il grande impegno al servizio della comunità mirandolese, lo spirito di servizio e la generosità. Giulia era nata il 5 agosto del 1964 ed è deceduta nella mattina del 26 febbraio. I funerali si terranno sabato 27 con partenza alle ore 15.45 dall’abitazione (via Tucci), per dirigersi alla chiesa di Cividale. Lascia due figli.
Gli amici Antonio Platis ed Enrico Aimi salutano Giulia Bellodi.
Giulia non era solo una collega di partito o un consigliere con cui condividere le battaglie. Era unamica.
Dal 2004 condividevamo con Lei la passione politica e abbiamo sempre apprezzato il suo carattere forte e deciso, ma anche la grande umanità ed attenzione al prossimo.
Per oltre 10 anni aveva presentato mozioni ed interrogazioni incalzando sempre la maggioranza a fare meglio. Arrivò anche ad essere soprannominata assessore ombra alla pubblica istruzione, visto i continui sproni per avere scuole e servizi educativi più efficienti.
Dopo 10 anni in consiglio comunale, nel 2013, fu la più fervida sostenitrice della mia candidatura a sindaco ricorda Antonio – e ci regalo unimpresa straordinaria: riuscì in un baleno a raccogliere tutte le firme necessarie per presentare la lista e mise assieme un gruppo di giovani straordinari.
Lo scorso dicembre ci diede consigli sul referendum e sullordine del giorno votato allunanimità in consiglio per difendere lospedale di Mirandola e fino a qualche settimana fa pensavamo assieme cosa organizzare per il 10 febbraio in ricordo del foibe.
A margine di ogni incontro politico o in occasioni conviviali parlava sempre dei suoi amatissimi figli Francesco e Federico. Da oggi, tutti i suoi cari, avranno un sguardo amorevole in più che dal cielo gli proteggerà.
Ciao Giulia.
Antonio Platis
Enrico Aimi
Nella foto, da sinistra, Giulia Bellodi ed Elisabetta Gardini.