FINALE EMILIA – Una osservazione amara da parte di Stefano Lugli, la mattina successiva al consiglio comunale di mercoledì 12 febbraio. Sul gruppo di Facebook “Finale Emilia si confronta” ha detto la sua su quanto risultato dall’incontro. Riportiamo le sue parole in versione integrale:
Non so quanti di voi erano presenti al consiglio comunale di ieri sera. Io ne sono uscito ancora più preoccupato.
Dalla ricostruzione a via Fruttarola il sindaco continua ad addossare ad altri le colpe dei propri fallimenti. La ricostruzione è immobile? E’ colpa di chi c’era prima. Il bilancio è bloccato? E’ colpa di chi c’era prima. L’inchiesta sull’appalto di via Fruttarola? La giunta dà solo gli indirizzi, se ci sono stati errori non sono nostri; e questo nonostante sia gli uffici sia le opposizioni più volte avessero messo in guardia il sindaco.
Palazzi guida la città ormai da quattro anni. Questo continuo scaricabarile è ormai insopportabile, almeno secondo me.
Che dire poi del volgare sproloquio dell’assessore Borgatti a seguito della patetica mozione della Lega per togliere l’onorificenza di cavaliere della Repubblica a Tito: l’anticomunismo è l’unica cosa di cui questa giunta potrà andare orgogliosa. Si accontentano di poco.
Le sue parole hanno trovato eco nei commenti di altri cittadini che sono chi preoccupati, chi arrabbiati, per l’operato della Giunta e del Sindaco nell’amministrazione di Finale.