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Cavazzoli sul caso Aimag: “Scontenti di come sono andate le cose

da | Feb 14, 2020 | Mirandola, Finale Emilia, Medolla, Carpi, In primo piano | 0 commenti

FINALE EMILIA – Il Consigliere Comunale di Finale Emilia si è espresso sul caso Aimag – Unieco Holding Ambiente e ha inviato un comunicato stampa che pubblichiamo in versione integrale.

A seguito della “bocciatura” da parte del Collegio dei Revisori dei conti del Comune di Carpi in merito alla eventuale “offerta” di gara per l’acquisizione del ramo “Unieco Holding Ambiente” dal fallimento “Unieco” ci pare che il parere tecnico, che non mettiamo assolutamente in “dubbio”, permetta all’amministrazione carpigiana di mantenere la propria linea “statalista” che il PD ed alleati hanno sempre sostenuto.

Il parere tecnico sottolinea in particolare il “rischio patrimoniale” al quale potrebbe andare incontro AIMAG a fronte dell’acquisizione del “ramo” ambiente di UNIECO dal fallimento del gruppo menzionato.

E’ ovvio che “crescere” e diversificare la propria attività comporterebbe un notevole sforzo organizzativo e “gestionale” per l’azienda AIMAG della quale il comune di Carpi detiene una importante quota.

La linea “liberale” che contraddistingue da sempre il Centrodestra sin dalla sua fondazione, non può altro che dirci scontenti di come sono andate le cose in quanto AIMAG avrebbe potuto crescere non solo diversificando su territori diversi dal “nostro” la sua attività, bensì avrebbe potuto svolgere un ruolo di “player” industriale in un ambito – quello dell’ambiente – che nei prossimi anni sarà determinante per le Multiutility.

Qualche anno addietro il Comune di Carpi fece “valutare” alla prestigiosa Società di consulenza e Revisione PWC (Price Waterhouse Cooper) le “manifestazioni d’interesse” riguardanti l’eventuale acquisto delle azioni di AIMAG, che arrivarono al Comune stesso…… sul “tema” tutto è fermo…… il CDA di AIMAG è espressione “Politica” del PD……. Ergo di coloro che sono marcatamente “statalisti” .

Speriamo piuttosto che AIMAG non si fermi dinnanzi alle sfide prossime future (gara del GAS ed altro….). E’ ovvio che il patrimonio di AIMAG deve essere congruo per affrontare le sfide del mercato sempre più competitivo ma non sarà di certo la sinistra “statalista” a trovare delle soluzioni per la nostra Multiutility.

Noi liberali continueremo a vigilare per il bene dei cittadini affinché gli interessi di “partito” non siano la causa della inadeguatezza di AIMAG ad affrontare le PROSSIME SFIDE.

 

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