di Guido Zaccarelli
Aperto alle scuole medie superiori del nostro territorio, e a tutta la cittadinanza, l’Associazione Donne in Centro di Mirandola, ha inteso promuovere, il 20 Febbraio 2020, dalle ore 9:00 alle 12:00, presso l’Auditorium Rita Levi Montalcini, un convegno di altissimo livello culturale dove porre al centro dell’interesse collettivo il potere dell’istruzione scolastica nel lavoro del futuro. Il titolo, “Ragazze, Ragazzi Robots” ci consente di affrontare il tema dell’AI, Intelligenza Artificiale, partendo dalla istruzione, dalla formazione e dalla educazione, che sono i pilastri fondanti sui quali la scuola poggia il proprio edificio concettuale, per trasmettere ai giovani il valore della conoscenza multidisciplinare, e trasversale, ma soprattutto rivolta alla dimensione etica, in un mondo che cambia rapidamente ogni giorno i paradigmi di riferimento con i quali le persone entrano in relazione e si confrontano. In questo ambito ecco nascere la necessità di comprendere come la scuola può agire in relazione alla tecnologia per formare i giovani del domani a svolgere attività che in questo momento non sono prevedibili. Basta tornare indietro con la mente a pochi anni per osservare che i droni erano nella fantasia di qualche sognatore. Ora sono la realtà che li vede protagonisti del nostro presente. Analizzare quindi come l’AI consentirà all’uomo di mantenersi in equilibrio in entità che vede protagonisti da un lato la tecnologia e dell’altra la cultura da costruire attraverso l’adozione di piani formativi multidisciplinari e trasversali, per offrire ai nostri giovani la possibilità di non essere e sentirsi disorientati nel loro mondo. In questo ambito ecco nascere forte il desiderio di aprire fronti di dialogo sempre più aderenti ai bisogni, e ai desideri, dei giovani studenti per consentire loro di riflettere sulle opportunità offerte dalla Intelligenza Artificiale e dai richiami avanzati dal mondo del lavoro che chiede ogni giorno di collegare tra loro un maggior numero di macchine Robots per produrre beni, necessari da un lato, a rispondere tempestivamente alle richieste dei mercati e dall’altro per incrementare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’impresa. Nasce pertanto il dilemma di considerare se, il lavoro del domani, sia di esclusiva pertinenza di uomini vestiti da Robots oppure se i Robots sostituiranno in tutto per tutto l’uomo, relegandolo a sola comparsa in uno scenario dove l’attore principale è la tecnologia che si muove liberamente in mezzo a tutti noi entrando, senza bussare, nelle nostre quotidianità attraverso l’Intelligenza Artificiale, e non meno importante, di predire il futuro dell’uomo. Una inversione di ruoli che mostra tutta la sua vulnerabilità a cui solo l’istruzione, la formazione e l’educazione sono in grado di rispondere per fronteggiare l’avanzata di un mondo che appare senza controllo nella definizione dei ruoli di intere comunità. Mira alle luna. Anche se sbagli atterrerai fra le stelle“ fa da sfondo a questo convegno che vede la presenza del mondo della scienza universitaria, della ricerca scientifica e delle imprese confrontarsi sul ruolo che l’istruzione può avere nel mondo del lavoro, nella fondata speranza che i nostri ragazzi, e ragazze, non si debbano confrontare solo con i Robots ma continuare a dialogare tra di loro dove fare emergere le emozioni che rappresentano la dimensione che fa di una “Persona una Persona” e non un Robots. Un invito ad essere presenti per comprendere l’evoluzione del tempo possa incidere sulle persone e sulle relazioni personali e professionali e orientare il cammino della società civile.