NOVI – Dal 2 al 15 marzo, una rassegna di eventi e una mostra di disegni degli alunni della scuola secondaria di primo grado di Novi e Rolo, dedicate all’8 marzo. Il ciclo di iniziative promosso dal Comune per sensibilizzare adulti e ragazzi sul tema delle disparità di genere vedrà il clou l’8 marzo quando verrà assegnato il premio per le classi che parteciperanno al concorso “Donna e Scienza”.
L’iniziative sono patrocinate dal Comune di Novi di Modena, Proloco “Adriano Boccaletti” di Novi di Modena e dall’Unione delle Terre d’Argine.
Alle iniziative hanno collaborato: UDI (Unione Donne Italiane), Polisportiva Roveretana, Circolo Culturale “Vittorio Lugli”, Centro Antiviolenza “Vivere Donna” Onlus, Istituto Comprensivo “R.Gasparini” e A.N.P.I. sezione di Novi e Rovereto.
Oltre alle iniziative è molto importante anche ricordarsi perché si festeggia l’8 Marzo, perché è diventata una Giornata Internazionale e perché la mimosa è il suo simbolo.
L’origine della Festa della donna risale al 1908 quando le maestranze femminili dell’industria tessile Cotton di New York annunciarono uno sciopero a causa delle gravose condizioni di lavoro alle quali erano sottoposte. Le operaie chiesero alla proprietà di adottare alcune riforme: una rappresentatività sindacale, un aumento del misero salario e una riduzione dell’orario di lavoro arrivato ad oltre dieci ore giornaliere. La proprietà, a fronte delle richieste non ritenne di intavolare alcuna trattativa e minacciò le operaie di licenziamento nel caso che lo sciopero fosse confermato. Le donne non cedettero e con coraggio decisero per l’astensione dal lavoro, manifestando con forza la volontà di estendere la protesta portando la loro voce fuori dallo stabilimento. La direzione della fabbrica allo scopo di contrastare la loro decisione, dette incarico di chiudere tutte le porte per impedire alle operaie di uscire. Mentre le maestranze si trovavano costrette all’interno, scoppiò un violento incendio, era l’8 di Marzo del 1908,129 operaie morirono arse vive.
Rosa Luxemburg e Clara Zetking attiviste socialiste schierate a fianco delle classi operaie nelle lotte contro l’ingiustizia sociale, organizzarono riunioni, tennero conferenze, istituirono giornate internazionali. Esse posero all’attenzione di tutta l’opinione pubblica mondiale i problemi della classe operaia femminile e gli eventi ad essa collegati, ottenendo significativi risultati. Dal 1910 al 1917 si verificarono numerosi incontri internazionali per la “Donna operaia ” da parte di militanti socialiste sia americane che europee.
L’8 Marzo del 1917 a San Pietroburgo si tenne un’ imponente marcia femminile di protesta contro la guerra mondiale che di fatto dette inizio alla Rivoluzione Russa. Nel 1921 durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste, fu stabilita in via definitiva la data del 8 Marzo per la celebrazione della “Giornata internazionale della donna.
L’8 Marzo del 1917 a San Pietroburgo si tenne un’ imponente marcia femminile di protesta contro la guerra mondiale che di fatto dette inizio alla Rivoluzione Russa. Nel 1921 durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste, fu stabilita in via definitiva la data del 8 Marzo per la celebrazione della “Giornata internazionale della donna.
La Mimosa
La mimosa è simbolo della Giornata Internazionale della Donna dal 1946, quando l’8 Marzo in Parlamento alcune deputate, allo scopo di dare il massimo risalto alla ricorrenza, donarono a tutte le colleghe un rametto del fiore giallo. La scelta della mimosa non fu casuale. La gradevole pianta primaverile esprimeva ed esprime connotati di forza e resistenza, elementi caratteristici delle Donne nella loro lotta per l’ottenimento dei diritti e le delle uguaglianze sociali e economiche.