L’Amministrazione Comunale di Nonantola comunica che alla chiusura dell’anno scolastico in corso, la scuola Don Beccari sarà oggetto di un importante intervento di miglioramento sismico per adeguare la struttura alle nuove e più stringenti norme non in vigore al momento della costruzione dell’edificio.
Per il periodo in cui il plesso sarà interessato dal cantiere, i servizi saranno comunque garantiti in ambienti adeguati e confortevoli. È già in corso il confronto con l’Istituto Comprensivo per individuare soluzioni alternative. In particolare, gli allievi delle materne potrebbero trovare sistemazione provvisoria in un’ala opportunamente adeguata delle Scuole Cervi, potendo utilizzare il giardino e il terminale pasti già presenti; sono invece ancora in corso le valutazioni relative alle due sezioni di nido.
Per aggiornare le famiglie coinvolte, era stata convocata un’assemblea per mercoledì 26 febbraio presso il refettorio delle elementari Nascimbeni, ma considerata l’Ordinanza emessa dal Ministero della Salute e dalla Regione Emilia Romagna dopo i casi di Coronavirus registrati in regione, l’appuntamento è stato rimandato al termine dei provvedimenti in atto.
Questo intervento trae origine dalla verifica condotta per volere dell’Amministrazione su tutte le scuole dell’infanzia e non solo su quelle su cui era prescritta per legge. Ricordiamo infatti che il verbale del sopralluogo compiuto dai Vigili del Fuoco all’indomani delle scosse di terremoto del maggio 2012 non aveva rilevato alcun danno, tanto che tutti i bambini frequentanti i nidi di Nonantola erano stati trasferiti al nido don Beccari. La perizia di vulnerabilità sismica commissionata dall’Amministrazione Comunale ha confermato l’assenza di fenomeni di dissesto strutturale in atto e potenziali, ma ha tuttavia messo in evidenza che vi sono potenziali criticità nella risposta sismica anche in relazione alla nuova normativa.
L’edificio, progettato e costruito da privati fra il 2005 e il 2007, è stato collaudato staticamente a norma delle leggi di riferimento per le costruzioni in muratura, leggi che sono state successivamente aggiornate nel 2008 e nel 2018. A seguito del mutato quadro normativo, l’Amministrazione Comunale ha avviato sin dal 2018 tutte le procedure necessarie per un intervento di ristrutturazione, inserendo questo intervento nel Programma triennale delle Opere Pubbliche ed attivandosi per ottenere i necessari finanziamenti. Ad oggi, grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna sono disponibili circa 700 mila euro.
L’Amministrazione, considerato anche la complessità ed il notevole importo dei lavori che si vanno prospettando, ha commissionato inoltre un’ulteriore valutazione comparativa, ancora in corso, per meglio definire il progetto di ristrutturazione. Dovessero infine emergere contenziosi legali, l’Amministrazione agirà a propria tutela in qualità parte lesa
L’Amministrazione Comunale intende affrontare la vicenda nella massima trasparenza, a partire dall’assemblea con le famiglie utenti, proseguendo con il costante confronto con l’Istituto Comprensivo. La stessa trasparenza che aveva portato l’Amministrazione a richiedere autonomamente le prime verifiche, benché non obbligatorie, tenendo sempre al centro la sicurezza dei bambini.