La notizia della decisione con cui a Mirandola il sindaco Benatti ha detto no alla richiesta del posizionamento di un banchetto-gazebo di Forza Nuova, ha suscitato le polemiche repliche del centrodestra provinciale e cittadino.
“Non siamo in dittatura, il Prefetto intervenga e censuri il sindaco”, dice Antonio Platis, capogruppo di Forza Italia a Mirandola. E continua: “Maino Benatti non può intervenire su materie amministrative. Da tangentopoli in poi, il potere politico e quello amministrativo sono separati. Mi chiedo a quale titolo ha potuto firmare una lettera in cui si arroga il diritto di decidere chi può fare politica e chi no. Il tutto con l’aggravante di essere in piena campagna elettorale per il referendum sulle trivelle. Questa mattina ho inviato una richiesta di accesso agli atti in Comune per capire che tipo di istruttoria ha fatto la Polizia Municipale in merito e segnalato l’episodio al Prefetto. Forse una certa sinistra mal sopporta la libertà di espressione? Sebbene sia lontanissimo da diverse posizioni che Forza Nuova ha preso, sento il dovere di difendere la libertà che il sindaco sta arbitrariamente negando. Maino Benatti non può decidere chi è buono e chi è cattivo. Oggi è toccato a questo partito, domani potrebbe toccare ad altri. Sono sbalordito che un sindaco possa firmare un atto di questa gravità. Sono altrettanto sbalordito che gli uffici amministrativi non abbiamo segnalato che il suo diniego fosse nullo per difetto di attribuzione e che la Polizia Municipale non abbia proceduto, come sempre, a decidere se autorizzare loccupazione del suo pubblico. Tanto più che già in passato il Comune di Mirandola aveva autorizzato la presenza del gazebo di Forza Nuova. Confido che il Prefetto e il segretario comunale valutino le più opportune azioni ed auspico che il sindaco ritiri l’atto e si scusi pubblicamente”.
“Se confermata la notizia avrebbe qualcosa di scandaloso. Come riporta il sito SulPanaro.net a Mirandola il Comune avrebbe vietato la concessione di uno spazio pubblico per un banchetto di Forza Nuova. La scusa, per l’amministrazione che si dichiara pluralista, è il mancato riconoscersi nelle posizioni di questo movimento. Vorremmo ricordare alla giunta che la concessione di uno spazio pubblico non si basa sulla condivisione di un pensiero o con il riconoscimento in un dato movimento. Ma si tratta di diritti da garantire ad ogni movimento e realtà che rispetti le regole vigenti”. Così Valentina Mazzacurati responsabile Forza Italia Giovani di Modena interviene sul diniego arrivato dal Comune di Mirandola alla richiesta di spazio pubblico per un banchetto formulata da Forza Nuova. “Cosa dovremmo pensare allora, che quando le amministrazioni di sinistra autorizzano manifestazioni di estrema sinistra che poi sfociano in scontri con la polizia, ne condividono gli atteggiamenti violenti? Questo è un vero e proprio regime viene rispettata l’estrema sinistra mentre alla destra non viene garantita nemmeno la possibilità di esprimersi”. Per la responsabile di Forza Italia Giovani “siamo tornati al proibizionismo, quello tanto combattuto in passato proprio dalla sinistra che ora lo mette in pratica. Chiediamo un passo indietro dalle posizioni assunte dell’amministrazione e la concessione immediata dello spazio richiesto”.
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