Domani, domenica 20 marzo 2016 a partire dalle ore 11.00, si terrà la commemorazione del 71esimo anniversario della “battaglia di Rovereto”, battaglia partigiana che rappresenta uno degli episodi salienti della Resistenza nella bassa modenese. Il combattimento, che si tenne il 17 marzo 1945, coinvolse numerose formazioni partigiane che riuscirono a respingere le truppe nazi-fasciste. Nonostante l’esito positivo, 5 partigiani, tra cui una giovane donna, persero la vita: Albano Modena, Nevio Scanavini, Savino Forti, Remo Nasi ed Eva Frattini.
La commemorazione inizierà davanti al monumento ai caduti, in Piazza Papa Giovanni XXII, per poi proseguire con le orazioni ufficiali nella sala civica “De Andrè” in Via Mazzini 9.
Ospite ufficiale della commemorazione è Daria Bonfietti, Presidente dell’Associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica; ex senatrice per i DS dal 1996 al 2006, nel 1988 fondò l’associazione che tutt’ora presiede e insieme alla quale rappresenta uno straordinario esempio di moderna Resistenza, tenace e instancabile nella ricerca della completa verità e giustizia che faticano ad arrivare. Il 27 giugno 1980, il DC 9 Itavia, un aereo civile, decollato da Bologna fu abbattuto e precipitò nel mare di Ustica; tutti gli 81 passeggeri, tra cui molti bambini, e l’equipaggio morirono nell’impatto. Questa vicenda rimane un ferita mai sanata della storia recente della nostra Repubblica, sviluppatasi tra i soliti depistaggi da parte di apparati dello Stato, che hanno rallentato moltissimo la conquista di quella verità che molti anni dopo ci è stata consegnata nel 1999 dalla sentenza ordinanza del giudice Priore: “l’incidente al DC9 è occorso a seguito di azione militare di intercettamento, il DC9 è stato abbattuto, è stata spezzata la vita a 81 cittadini innocenti con un’azione, che è stata propriamente atto di guerra, guerra di fatto e non dichiarata, operazione di polizia internazionale coperta contro il nostro Paese, di cui sono stati violati i confini e i diritti., Nessuno ha dato la minima spiegazione di quanto è avvenuto”.