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Coronavirus, ecco cosa è aperto e cosa è chiuso a Concordia dal 2 all’8 marzo

da | Mar 2, 2020 | Concordia | 0 commenti

Coronavirus, ecco cosa è aperto e cosa è chiuso a Concordia dal 2 all’8 marzo. Il Comune ha recepito le indicazioni del Governo sui comportamenti da tenere nell nostra zona, considerata come livello giallo. Con molta chiarezza l’Amministrazione comunale di Concordia spiega dunque cosa troveranno i cittadini sul loro territorio in questa particolare settimana:

 

Il Sindaco Luca Prandini, facendo riferimento al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sottoscritto in data odierna, comunica che, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del Coronavirus, nessun comune della Regione Emilia Romagna è considerato zona rossa e le misure adottate sono quelle previste nell’articolo 2 del Decreto, fatto salvo ulteriori precisazioni.

ATTIVITA’ PERMESSE A CONCORDIA DAL 2 ALL’8 MARZO

 saranno aperti il centro diurno servizi anziani e disabili e il servizio assistenziale domiciliare
 sarà garantita una rigorosa limitazione dell’accesso dei visitatori alle aree di degenza ospedaliera e alle case di residenza per anziani
 la biblioteca comunale sarà aperta per il prestito libri e le attività di studio saranno consentite nelle specifiche sale nel rispetto della distanza minima di almeno un metro tra gli utenti
 l’attività della scuola di musica sarà garantita soltanto per le lezioni individuali
 le sedi delle associazioni di promozione sociale e culturale saranno aperte soltanto per l’esecuzione delle attività ordinarie
 saranno consentiti gli allenamenti sportivi (presso centri sportivi, palestre pubbliche e private), gli eventi e le competizioni sportive soltanto all’interno di impianti utilizzati a porte chiuse
 l’apertura dei luoghi di culto (Chiese) sarà condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone e garantendo la possibilità di rispettare la distanza di un metro tra i frequentatori
 il mercato settimanale si svolgerà regolarmente
 le attività di ristorazione e i bar continueranno la loro attività a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e ogni esercente dovrà garantire il rispetto della distanza di almeno un metro tra i clienti
 tutte le attività commerciali continueranno la loro attività evitando assembramenti di persone e garantendo ai clienti la distanza minima di almeno un metro.

ATTIVITA’ VIETATE A CONCORDIA DAL 2 ALL’8 MARZO

 sospensione dei servizi educativi dell’asilo nido e dell’infanzia, nonché della frequenza delle attività didattiche degli alunni nelle scuole di ogni ordine e grado
eventi sportivi con presenza di pubblico (campionati, tornei e competizioni)
manifestazioni ed eventi di carattere non ordinario (sia in luogo pubblico che privato) a carattere culturale, ludico, sportivo
i viaggi di istruzione, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle scuole di ogni ordine e grado sono sospese fino al 15 marzo.

➡️ I Dirigenti scolastici possono attivare modalità di didattica a distanza con anche l’attenzione alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità.

➡️ Si ricordano le norme igienico sanitarie contenute nel Decreto Ministeriale che le persone sono chiamate a rispettare:
1. Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani
2. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
3. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani
4. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce
5. Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritte dal medico
6. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcol
7. Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o se si assiste persone malate.

Il Sindaco di Concordia Luca Prandini e l’Amministrazione aggiorneranno in modo costante i cittadini dell’evoluzione della situazione.

La raccomandazione rimane quella che, in caso di sintomatologia collegabile al Coronavirus (febbre e sintomi respiratori), non bisogna accedere direttamente alle strutture di Pronto Soccorso e neppure agli ambulatori dei medici di famiglia, ma di contattare il proprio medico di medicina generale o, in caso di emergenza, il numero 118.

Per ricevere informazioni e indicazioni sul Coranavirus è attivo un numero unico regionale: 800.033.033.

Il Sindaco Luca Prandini e la Giunta Comunale

 

 

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Per maggiori informazioni

Consulta il sito del Ministero della Salute
FAQ – Domande e risposte sull’infezione da nuovo coronavirus
La situazione internazionale
Il portale OMS
La diffusione nel mondo

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E’ stato attivato il numero verde regionale Emilia Romagna per il coronavirus
800033033

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