“Niente crisi al buio, serve un serio studio sulla governance”. Così Mauro Neri consigliere comunale a Camposanto e in capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Unione Comuni Area Nord, commenta l’ipotesi di Mirandolexit di cui si sta parlando in questi giorni.
Scrive Neri:
“Diciamo ‘no’ a crisi al buio. L’Ucman avvii un serio studio per trovare la migliore governance.” L’Unione Area Nord non è lo strumento migliore per il governo del territorio, è evidente a tutti. Prima di cambiare però va fatto un discorso serio e su basi oggettive per capire dove si può andare. Quale è il punto d’arrivo? Una fusione, una convenzione tra enti, un’altra unione? Il “tana libera tutti” – ironizza Mauro Neri, capogruppo FI in Ucman – è l’unica risposta inaccettabile perché la buona Politica ragiona come sistema e non per campanile. Con che forza si possono battere i pugni sul tavolo per chiedere una strada o un ospedale se si rappresentano 10 o 15mila anime invece di 85mila? È secondo me quanto mai necessario, proprio oggi che amministriamo i tre comuni più grandi, avviare uno studio per capire come riformare il governo dell’attuale Ucman e come valutare alternative concrete e percorribili per avere un soggetto amministrativo in grado di rappresentare al meglio gli interessi del territorio e con dei costi chiari e certi.
MIRANDOLA, CAVEZZO E CONCORDIA, FINALE EMILIA, CAMPOSANTO, MEDOLLA, SAN POSSIDONIO, SAN PROSPERO E SAN FELICE – Il sasso l’ha lanciato il deputato mirandolese della Lega Guglielmo Golinelli: l’Unione Comuni Area Nord – Mirandola, San Felice, Finale Emilia, Concordia, Medolla, Cavezzo,Camposanto, San Prossidonio e San Prospero – è “un ente azzoppato, più un peso che un beneficio”, da cui uscire è visto come “inevitabile”.
Ma il malumore di Mirandola per i troppi oneri che le vengono attribuiti all’interno dell’Unione è storia antica. E se già l’Unione zoppicava quando era monocolore, tutta Pd, ora che è arrivata l’alternanza in tre Comuni su nove, con la Lega al governo, sembra implosa nell’ingovernabilità.
Una Unione, quella tra i nove Comuni della Bassa Modenese, che peraltro non è mai stata completata visto che ancora Cavezzo e Finale Emilia hanno i loro Vigili Urbani, e Finale Emilia ancora gestisce da sè gli asili nido. Il Comune di Cavezzo non si sta occupando della polizia municipale come previsto e Concordia è senza ragioneria nonostante la delega del sindaco Luca Prandini proprio alla ragioneria.
E che dire dei malumori dei sindacati sul fronte lavoro, dove su 200 dipendenti dell’Unione sono ritenuti troppi i dirigenti, e c‘è troppa disparità sul trattamento economico con gli altri lavoratori, che sono soprattutto maestre?
E poi, chi comanda nell’Unione? Chi è la voce politica a capo dell’esecutivo? Pur essendoci una presidenza, non ha la stessa forza che aveva un sindaco nei confronti dei dipendenti comunali.
Tutto è scoppiato, però, sull’onda della rabbia per la delega alla Sanità che era stata tolta al sindaco di Mirandola, neo presidente Ucman, Alberto Greco.
La pazienza è finita davvero? Mirandola, San Felice, Finale Emilia, Concordia, Medolla, Cavezzo,Camposanto, San Prossidonio e San Prospero hanno ancora voglia di stare insieme? O si preferisce riesumare il vecchio progetto di Comune Unico, senza Finale Emilia e San Possidonio che non troppo tempo fa era propugnato dal Pd?
Ecco tutti gli articoli del nostro speciale Mirandolexit, così come è stata ribattezzata la volontà di Mirandola di uscire dall’Ucman.
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Il dibattito sulla Mirandolexit
- Maino Benatti (Pd): “La Lega ha maggioranza e presidente ma non sa governare l’Unione”
- La Lega incalza: “E ora i Comuni dimostrino se hanno una vera volontà di integrazione”
- Il Pd di Finale Emilia all’attacco: “Il leghista Golinelli rappresenta solo gli interessi di Mirandola”
- Mirandolexit, Zaghi (Lega Finale Emilia): “I Comuni sono liberi di valutare se proseguire o no”
- Mirandola fuori dall’Ucman? Golinelli: “Inevitabile. E’un ente azzoppato, più un peso che un beneficio”
- Mirandolexit, i sindacati: “Si rischia di perdere più di 30 milioni di euro”
- Lisa Luppi: “Scarso rispetto dei cittadini e delle istituzioni”
- Mirandolexit, Sandro Palazzi: “Il confronto è aperto, ma nulla è deciso”
- Paolo Negro (Pd): “Guardiamo avanti, non indietro”
- Mirandolexit, Silvestri e Ganzerli: “Divisi saremo più deboli”
- Guicciardi (Pd): “San Felice da che parte sta?”
- Stefano Lugli: “Buttare l’Unione alle ortiche? Un modo per regolare i conti in una maggioranza impreparata”
- Mirandolexit e i sovranisti della Bassa, di Giorgio Siena (+Mirandola)
Le denunce dei sindacati
- Dirigenti pagati troppo, maestre pagate poco. Ora i Comuni della Bassa promettono riorganizzazione negli asili
- Educatrici della Bassa sul piede di guerra: “Ci pagano troppo poco”. Proclamato lo stato di agitazione
Il progetto Comune Unico e quello di Fusione dei Comuni
- Fusione dei Comuni, lo studio costa 36 mila euro (ma non va a nessuna società di sindaci)
- Il sindaco Accorsi: «La fusione dei Comuni della Bassa? Una boutade, restiamo autonomi»
- Fusione tra Comuni, Cavezzo: “Meglio farla solo in tre”
- Fusione dei Comuni, da Finale Emilia si chiedono modifiche allo studio di fattibilità
- Comune Unico della Bassa, si va al ralenti. E il seminario esplicativo salta per la terza volta
- Molinari: “Il Comune unico non è una boutade, il percorso è serio e si farà coi cittadini”
- Comune Unico, Pd in pressing. Ma non mancano distinguo e perplessità
- Il Pd lavora per un Comune unico per la Bassa, ma senza Finale Emilia e San Possidonio
- Comune unico, Ruscigno (Valsamoggia): “Fusione la strada giusta”
- Comune unico, sulla Canaletto insieme tra opportunità e tanti dubbi
- Comune unico, le opposizioni: “Fusione non sia una brutta copia dell’Ucman”
I problemi del 2019/1 La lunga, difficile, marcia per scegliere il presidente
- Via la delega alla Sanità al leghista Greco che diventa presidente dell’Unione Comuni Area Nord. Centrodestra sulle barricate
- Presidente Unione Comuni Area Nord, ancora nessuna nomina
- Presidente Unione Area Nord, fumata nera per Palazzi
- Nuovo presidente Unione Area Nord, è la volta di Palazzi?
- Pd liste civiche e +Mirandola: “Unione dei Comuni. Aspettando il centrodestra”
- Nuovo presidente Unione Area Nord, il Pd propone Prandini. Negro: “Al centro il programma”
- È Bruno Fontana il nuovo presidente del Consiglio dell’Unione Area Nord
- Nuovo Consiglio dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, Negro: “Ripartiamo insieme dal civisimo”
I problemi del 2019/2 La diserzione
- L’opposizione diserta ancora una volta il Consiglio Ucman sulla sanità
- Consiglio dell’Unione disertato dal Pd. I civici: “Si dimettano”
- Bergamini (civici): “Non partecipare a riunione Ucman è idea distorta di democrazia”
- Fontana, presidente Consiglio Ucman, replica alle civiche Pd
- Neri (FI): “Unione ostaggio dei capricci del PD. Questa politica è lontana dai cittadini”
- Il Gruppo Liste Civiche – Partito Democratico Bassa Modenese non parteciperà al Consiglio dell’Unione