Il 17 Aprile 2016 i cittadini italiani sono chiamati a votare per il referendum abrogativo sulle trivellazioni in mare.
Il quesito referendario chiede agli elettori se vogliano abrogare la norma che prevede, per le autorizzazioni relative ad esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti già rilasciate, una durata pari alla vita utile del giacimento stesso. Il quesito referendario riguarda solo la durata delle trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa, e non le attività petrolifere sulla terraferma, né quelle in mare che si trovano a una distanza superiore alle 12 miglia dalla costa.
Sono ammessi al voto tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali che abbiano già compiuto il diciottesimo anno d’età nel giorno della consultazione; sono esclusi dalla votazione i cittadini comunitari anche se iscritti nelle liste elettorali aggiunte per le elezioni comunali ed europee.
Gli elettori italiani residenti all’estero possono votare per corrispondenza o presentare opzione di voto in Italia.
Si vota domenica 17 aprile 2016; i seggi rimangono aperti dalle ore 7:00 alle ore 23:00.
Il seggio dove l’elettore deve recarsi è indicato sulla tessera elettorale, sotto la sezione riportante i dati anagrafici dell’elettore. Per votare è necessario presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale e di documento di riconoscimento.
Per consentire il ritiro della tessera elettorale, in prossimità della data della consultazione referendaria l’ufficio elettorale rimarrà aperto con orari straordinari, che verranno pubblicati prossimamente sul sito del Comune.
A questo proposito si invita la cittadinanza a verificare fin da ora che la propria tessera contenga ancora spazi disponibili per la timbratura; nel caso siano esauriti è possibile richiedere il rilascio di una nuova tessera presso l’Ufficio Elettorale.
Relativamente alla modalità di espressione del voto si ricorda che votando SI, si esprime la volontà di abrogare l’attuale norma; votando NO si manifesta la volontà di mantenere la normativa esistente.