“L’Unione serve a dare pari dignità a tutti i cittadini, restiamo uniti”. Così i sindaci di area Pd di Camposanto, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Medolla, San Possidonio e San Prospero commentano l’ipotesi Mirandolexit, ovvero l’uscita di Mirandola dall’Unione Area Nord, avanzata dalla Lega-
Scrivono i sei sindaci:
Il ruolo dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, e tantomeno la sua stessa esistenza per i sindaci di Camposanto, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Medolla, San Possidonio e San Prospero non sono in discussione. Questo il risultato al termine della riunione alla quale hanno partecipato i primi cittadini di centrosinistra della Bassa modenese: “Siamo nel pieno di un’emergenza non solo sanitaria, ma anche economica e sociale.
L’Unione in questa delicata fase potrà avere un ruolo centrale nell’assistenza alla popolazione e con azioni a sostegno delle famiglie, lavoro e imprese. Non è il momento di polemiche istituzionali, quando il nostro territorio è di fronte a una nuova sfida, oltretutto mentre sta gestendo l’ultima fase della ricostruzione post sisma. Serve coesione e senso di responsabilità da parte di chi amministra. Per la prima volta il Bilancio dell’Unione è stato votato all’unanimità, se ciò è stato possibile è stato grazie a un accordo politico alla base di un programma a sua volta votato all’unanimità.
Noi stiamo lavorando uniti per la realizzazione di quel programma condiviso, in modo responsabile e collaborativo, perché crediamo in un’Unione che garantisca pari dignità a tutti i cittadini della Bassa nella fruizione di servizi di qualità, e a tutti i Comuni pari dignità a livello di rappresentanza e di rispetto per ogni Sindaco.
Risultati che, insieme a un maggior peso per questo territorio, si raggiungono solo lavorando insieme e non possono dipendere dal semplice conferimento da parte di un Comune di questo o quel servizio. D
eve infatti rimanere indiscussa la libertà dei singoli Comuni su questo tema. L’Unione siamo disposti a rafforzarla ed efficientarla, ma solo e sempre in funzione di quegli obiettivi che tutti abbiamo votato, compresi i sindaci di centrodestra di Mirandola, San Felice sul Panaro e Finale Emilia. Siamo certi che i cittadini, le famiglie, le imprese artigiane, agricole, industriali, le attività commerciali credono in questa Unione e dalle istituzioni si aspettano la coesione, il pieno senso di responsabilità, l’unità di intenti e di obiettivi”.
MIRANDOLA, CAVEZZO E CONCORDIA, FINALE EMILIA, CAMPOSANTO, MEDOLLA, SAN POSSIDONIO, SAN PROSPERO E SAN FELICE – Il sasso l’ha lanciato il deputato mirandolese della Lega Guglielmo Golinelli: l’Unione Comuni Area Nord – Mirandola, San Felice, Finale Emilia, Concordia, Medolla, Cavezzo,Camposanto, San Prossidonio e San Prospero – è “un ente azzoppato, più un peso che un beneficio”, da cui uscire è visto come “inevitabile”.
Ma il malumore di Mirandola per i troppi oneri che le vengono attribuiti all’interno dell’Unione è storia antica. E se già l’Unione zoppicava quando era monocolore, tutta Pd, ora che è arrivata l’alternanza in tre Comuni su nove, con la Lega al governo, sembra implosa nell’ingovernabilità.
Una Unione, quella tra i nove Comuni della Bassa Modenese, che peraltro non è mai stata completata visto che ancora Cavezzo e Finale Emilia hanno i loro Vigili Urbani, e Finale Emilia ancora gestisce da sè gli asili nido. Il Comune di Cavezzo non si sta occupando della polizia municipale come previsto e Concordia è senza ragioneria nonostante la delega del sindaco Luca Prandini proprio alla ragioneria.
E che dire dei malumori dei sindacati sul fronte lavoro, dove su 200 dipendenti dell’Unione sono ritenuti troppi i dirigenti, e c‘è troppa disparità sul trattamento economico con gli altri lavoratori, che sono soprattutto maestre?
E poi, chi comanda nell’Unione? Chi è la voce politica a capo dell’esecutivo? Pur essendoci una presidenza, non ha la stessa forza che aveva un sindaco nei confronti dei dipendenti comunali.
Tutto è scoppiato, però, sull’onda della rabbia per la delega alla Sanità che era stata tolta al sindaco di Mirandola, neo presidente Ucman, Alberto Greco.
La pazienza è finita davvero? Mirandola, San Felice, Finale Emilia, Concordia, Medolla, Cavezzo,Camposanto, San Prossidonio e San Prospero hanno ancora voglia di stare insieme? O si preferisce riesumare il vecchio progetto di Comune Unico, senza Finale Emilia e San Possidonio che non troppo tempo fa era propugnato dal Pd?
Ecco tutti gli articoli del nostro speciale Mirandolexit, così come è stata ribattezzata la volontà di Mirandola di uscire dall’Ucman.
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Il dibattito sulla Mirandolexit
- Gli imprenditori: “Basta polemiche. I Comuni lavorino per fare un salto di qualità”
- Mirandolexit, Paolo Negro (Pd): “Usare il cacciavite, non il martello”
- Maino Benatti (Pd): “La Lega ha maggioranza e presidente ma non sa governare l’Unione”
- La Lega incalza: “E ora i Comuni dimostrino se hanno una vera volontà di integrazione”
- Il Pd di Finale Emilia all’attacco: “Il leghista Golinelli rappresenta solo gli interessi di Mirandola”
- Mirandolexit, Zaghi (Lega Finale Emilia): “I Comuni sono liberi di valutare se proseguire o no”
- Mirandola fuori dall’Ucman? Golinelli: “Inevitabile. E’un ente azzoppato, più un peso che un beneficio”
- Mirandolexit, i sindacati: “Si rischia di perdere più di 30 milioni di euro”
- Lisa Luppi: “Scarso rispetto dei cittadini e delle istituzioni”
- Mirandolexit, Sandro Palazzi: “Il confronto è aperto, ma nulla è deciso”
- Paolo Negro (Pd): “Guardiamo avanti, non indietro”
- Mirandolexit, Silvestri e Ganzerli: “Divisi saremo più deboli”
- Guicciardi (Pd): “San Felice da che parte sta?”
- Stefano Lugli: “Buttare l’Unione alle ortiche? Un modo per regolare i conti in una maggioranza impreparata”
- Mirandolexit e i sovranisti della Bassa, di Giorgio Siena (+Mirandola)
Le denunce dei sindacati
- Dirigenti pagati troppo, maestre pagate poco. Ora i Comuni della Bassa promettono riorganizzazione negli asili
- Educatrici della Bassa sul piede di guerra: “Ci pagano troppo poco”. Proclamato lo stato di agitazione
Il progetto Comune Unico e quello di Fusione dei Comuni
- Fusione dei Comuni, lo studio costa 36 mila euro (ma non va a nessuna società di sindaci)
- Il sindaco Accorsi: «La fusione dei Comuni della Bassa? Una boutade, restiamo autonomi»
- Fusione tra Comuni, Cavezzo: “Meglio farla solo in tre”
- Fusione dei Comuni, da Finale Emilia si chiedono modifiche allo studio di fattibilità
- Comune Unico della Bassa, si va al ralenti. E il seminario esplicativo salta per la terza volta
- Molinari: “Il Comune unico non è una boutade, il percorso è serio e si farà coi cittadini”
- Comune Unico, Pd in pressing. Ma non mancano distinguo e perplessità
- Il Pd lavora per un Comune unico per la Bassa, ma senza Finale Emilia e San Possidonio
- Comune unico, Ruscigno (Valsamoggia): “Fusione la strada giusta”
- Comune unico, sulla Canaletto insieme tra opportunità e tanti dubbi
- Comune unico, le opposizioni: “Fusione non sia una brutta copia dell’Ucman”
I problemi del 2019/1 La lunga, difficile, marcia per scegliere il presidente
- Via la delega alla Sanità al leghista Greco che diventa presidente dell’Unione Comuni Area Nord. Centrodestra sulle barricate
- Presidente Unione Comuni Area Nord, ancora nessuna nomina
- Presidente Unione Area Nord, fumata nera per Palazzi
- Nuovo presidente Unione Area Nord, è la volta di Palazzi?
- Pd liste civiche e +Mirandola: “Unione dei Comuni. Aspettando il centrodestra”
- Nuovo presidente Unione Area Nord, il Pd propone Prandini. Negro: “Al centro il programma”
- È Bruno Fontana il nuovo presidente del Consiglio dell’Unione Area Nord
- Nuovo Consiglio dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, Negro: “Ripartiamo insieme dal civisimo”
I problemi del 2019/2 La diserzione
- L’opposizione diserta ancora una volta il Consiglio Ucman sulla sanità
- Consiglio dell’Unione disertato dal Pd. I civici: “Si dimettano”
- Bergamini (civici): “Non partecipare a riunione Ucman è idea distorta di democrazia”
- Fontana, presidente Consiglio Ucman, replica alle civiche Pd
- Neri (FI): “Unione ostaggio dei capricci del PD. Questa politica è lontana dai cittadini”
- Il Gruppo Liste Civiche – Partito Democratico Bassa Modenese non parteciperà al Consiglio dell’Unione