I militari della stazione carabinieri di San Martino spino venerdì hanno dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Modena in aggravamento ad una precedente misura agli arresti domiciliari per rapina aggravata dall’uso delle armi concessa ad un quarantanovenne Italiano, già ritenuto responsabile della rapina commessa il 9 dicembre 2019 all’ufficio postale di Gavello
L’uomo, di Mirandola, già conosciuto alle forze dell’ordine, venne arrestato dopo al termine di una fuga rocambolesca. La mattina dello scorso inverno, armato di coltello, è entrato nell’Ufficio Postale di Gavello minacciando l’impiegata di consegnargli tutto il denaro custodito nella cassa.
Non solo: l’uomo, giacché c’era, si è pure impossessato della borsetta della donna e dopo averle ordinato di non allertare le forze dell’ordine è scappato via a bordo della sua utilitaria.
La paura non ha però impedito alla signora e ad una operaia della ditta delle pulizie di memorizzare qualche dettaglio importante che si sarebbe rivelato determinante affinché i Carabinieri di Carpi, subito allertati, lo rintracciassero qualche ora dopo nella sua abitazione di Vignola, nella quale viveva insieme alla fidanzata e dove si era rifugiato convinto di aver fatto perdere le proprie tracce.