Sarà l’esame del Dna a svelare se la peggiore delle ipotesi del destino di un uomo scomparso da Mirandola l’anno scorso si è tramutata in realtà.
A Pasqua è stato infatti rinvenuto un cadavere in avanzato stato di decomposizione su una spiaggia di Casal Borsetti, in Riviera, a sud del Delta del Po e “i sospetti degli inquirenti si sono canalizzati nelle ultime ore verso un uomo scomparso nel 2015 in provincia di Modena – scrive Il Resto del Carlino – Diversi gli elementi che per ora portano al suo nome: a partire sia dalla taglia della salma che dal suo accentuato stato di saponificazione indice di una permanenza in acqua durata mesi e come tale combaciante proprio con il periodo della denuncia di scomparsa da casa della persona in questione.
Analogie sono state riscontrate pure nella possibile età dedotta sulla base della dentatura. E tra gli indumenti trovati addosso al cadavere e quelli che portava il modenese l’ultima volta che era stato visto”.
L’ipotesi è che Solieri, che scomparve a inizio marzo 2015 e la cui auto era stata ritrovata nei pressi dell’argine del Po nella zona di Castelnuovo Bariano, in provincia di Rovigo, sia finito nel fiume e che le acque lo abbiano trascinato fino a mare. Non risulterebbero segni di violenza sul corpo.