Il brutto incidente in cui sono rimaste vittime due bambini e due donne l’altro giorno riapre il dibattito sul piano traffico a Mirandola. Già dall’opposizione Antonio Platis lancia le sue proposte, e ora il Comune si dice pronto a ridiscutere il piano traffico cittadino.
“La Giunta comunale di Mirandola ha ben presente che i flussi di traffico sono mutati con l’apertura della variante alla Statale 12 (tangenziale ovest) e con la costruzione di numerosi edifici temporanei a seguito del sisma 2012 – spiega una nota dell’Amministrazione comunale – Per questo motivo, nel febbraio del 2015 è stato affidato un incarico professionale per l’aggiornamento del Piano generale del traffico urbano (Pgtu), che risale al 2005. L’aggiornamento del Piano del traffico dovranno inoltre essere in armonia con le previsioni del Piano Strutturale Comunale (Psc), approvato nel luglio del 2015.
Negli oltre 10 anni di funzionamento, il Piano del traffico del 2005 ha consentito di aumentare la sicurezza, come confermano i dati sugli incidenti stradali intorno e dentro l’anello della Circonvallazione, che sono diminuiti; ma a distanza di 10 anni, e a seguito dell’apertura della tangenziale ovest e della creazione di nuovi importanti insediamenti (via 29 Maggio e via Giolitti), la Giunta ha ritenuto indispensabile verificare l’organizzazione del traffico per adeguarla alle mutate esigenze di una città profondamente cambiata. Due sono gli obiettivi dell’Amministrazione: aumentare ulteriormente la sicurezza e sviluppare la cosiddetta “mobilità dolce” ed ecologica. Il Piano conterrà interventi di moderazione della velocità, di riorganizzazione della sosta e della circolazione veicolare, di abbattimento delle barriere architettoniche, di adeguamento dei marciapiedi, di messa in sicurezza di incroci e attraversamenti e di sviluppo della mobilità a piedi e in bicicletta, con la creazione di nuovi tratti di ciclabile ed il loro collegamento fra i diversi quartieri. Anche grazie a questi importanti interventi Mirandola si confermerà città europea, attenta all’ambiente, alla sicurezza e alla qualità della vita dei cittadini.
Appena arriverà la stesura dell’aggiornamento del Piano del traffico, il Comune ne discuterà ampiamente in Consiglio comunale e con la città.