Da alcuni giorni è partita la raccolta differenziata porta a porta a Cavezzo e in altri due Comuni della Bassa (a San Possidonio e a Concordia) e il primo bilancio è positivo. Gli operatori Aimag che girano per i paesi spiegano come vada fatta la differenziata, e la popolazione sta rispondendo in modo positivo.
Dal Comune di Cavezzo ricordano anche che ci sono vantaggi per il portafoglio: dal 2017 chi meno produce,. meno pagherà.
“L’ambiente è una priorità per tutti noi. Chi non vorrebbe avere più verde, aria respirabile e rispetto della natura? La domanda è, evidentemente, retorica, ma per arrivare lontano bisogna adeguare i piccoli comportamenti quotidiani – spiegano dal Comune di Cavezzo – Purtroppo, la nostra mentalità consumistica ci spinge a realizzare quantità enormi di rifiuti. Fortunatamente, la maggior parte è riciclabile. Si calcola che oltre l’80% dei rifiuti prodotti possa essere recuperato. Eccolo l’obiettivo. Le scienze sociali ci aiutano e insegnano che, se si riesce a originare un tornaconto personale, l’obiettivo sarà più semplice da raggiungere.
L’interesse degli amministratori è portare in discarica meno rifiuti per non costruirne di nuove. O ridurre al minimo l’utilizzo degli inceneritori.
L’interesse dei cittadini è pagare il meno possibile la produzione della spazzatura. Il costo maggiore ricade nella produzione di rifiuti indifferenziati, quelli che collochiamo nel cassonetto grigio. Da giugno ciascuno disporrà di un contenitore dotato di un chip, che sarà legato all’utenza. Così, meno si farà ricorso al cassonetto grigio durante l’anno più bassa sarà la tariffa da pagare.
Differenziare al meglio è, quindi, fondamentale per sborsare meno. Per cercare di ridurre i costi di raccolta alcuni cassonetti rimarranno in strada: vetro e plastica. Mentre ciascun utente, come anticipato, disporrà a casa un contenitore grigio (per l’indifferenziato), oltre a un contenitore blu per la carta e uno marrone per l’organico. Resterà sempre la possibilità di conferire alla stazione ecologica attrezzata altri rifiuti particolari.
Proprio in questi giorni sono passati gli informatori per illustrare singolarmente ai cittadini le modalità di conferimento e i tempi. Mentre, a fine maggio, sarà indetta un’assemblea pubblica per chiarire, speriamo, gli ultimi dubbi. Da quel momento scatterà il nuovo metodo; fino alla fine del 2016 ci sarà così la possibilità di prendere confidenza nel conferire correttamente. Dal 2017, infine, inizierà a entrare a regime la rendicontazione puntuale; allora chi sarà più bravo pagherà solo per i rifiuti che produrrà”