Il presidente di Confagricoltura Modena, Gianfranco Corradi, commenta il fatto che finalmente sia stata accolta la dichiarazione dello stato di calamità anche per l’Emilia Romagna per la cimice asiatica. Ma non basta. Quello che serve adesso, è lo sblocco immediato dei finanziamenti, così come spiega Corradi in un’intervista rilasciata al Resto del Carlino.
“Un risultato positivo, che attendiamo però dal 2012, ma non certo risolutivo ai fini della macchinosa legge 102 in quanto gli 80 milioni messi a disposizione per il triennio 2019-21 sono una inezia rispetto ai circa 600-800 milioni di danni stimati. Ora occorre lo sblocco immediato dei finanziamenti anche perché gli agricoltori, entro martedì, devono pagare i contributi. Preoccupano, inoltre, le scadenze relative alla presentazione delle domande di intervento, che dovranno pervenire alla Regione entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di declaratoria nella Gazzetta Ufficiale”. Serve dunque una deroga, mentre nel frattempo ci si mettono anche le problematiche legate al Coronavirus.
Anche Alessio Mammì, assessore regionale all’Agricoltura, ha commentato durante una videoconferenza le difficoltà del settore in tempo di pandemia e la preoccupazione condivisa per alcune scadenze, per le quali sono state chieste delle proposte.